Tutti pronti a spegnere gli interruttori: torna M’illumino di Meno, tredicesima edizione. A partire dalle 18.00, i principali monumenti italiani e europei “rinunceranno” ad essere illuminati in favore del risparmio energetico. Per l’occasione, come ogni anno, la trasmissione di Radio2 Caterpillar seguirà in diretta gli spegnimenti su e giù per la penisola.m'illuminoLe sfide energetiche si rinnovano e M’illumino di Meno segue, è il caso di dirlo, la corrente. “Oltre agli spegnimenti quest’anno invitiamo tutti coloro che aderiscono a compiere un gesto di condivisione contro lo spreco di risorse”, dicono gli organizzatori. È dimostrato come la più grande dispersione energetica sia causata dallo spreco in tutti ambiti dei nostri consumi: alimentari, trasporti, comunicazione. Per questo Caterpillar invita tutti gli ascoltatori il 24 febbraio a condiVivere: dando un passaggio in auto ai colleghi, organizzando una cena collettiva nel proprio condominio, aprendo la propria rete wireless ai vicini e in generale condividendo le proprie risorse come gesto concreto anti spreco e motore di socialità.

Ci rivolgiamo come ogni anno alle istituzioni di tutti i livelli, alle associazioni culturali e a quelle sportive, alle scuole di ogni ordine e grado e soprattutto ai singoli cittadini perché M’illumino di Meno è soprattutto una giornata di festa energetica aperta a tutte le forme di creatività”.

Anche quest’anno, infatti, l’iniziativa potrà contare sul supporto da parte di centinaia di migliaia di sostenitori che si mettono in gioco in prima persona con azioni concrete.

Per COOP, per esempio sarà il dodicesimo anno di adesione: negli oltre 1100 punti vendita oggi sarà indetto il “silenzio energetico”: ovvero spegnimento simbolico delle luci e “Caterpillar” in diretta attraverso RadioCoop. Ma Coop è per sua natura condivisione e al supermercato del futuro a Milano, inaugurato recentemente, si festeggia con una pedalata solidale a staffetta per produrre l’elettricità necessaria al funzionamento del videowall centrale: 20 minuti di pedalata per dar vita a un affresco elettronico con i dati del risparmio energetico di Coop.

energiaNono anno invece per il Credito Cooperativo italiano. In occasione della Giornata del Risparmio energetico, le Banche di Credito Cooperativo italiane si concentreranno sul tema “Condividere accende l’energia”, invitando le singole BCC non solo ad adottare comportamenti virtuosi in tema di risparmio energetico (spegnere luci ed apparecchiature non indispensabili, insegne luminose di sedi e filiali) ma anche ad organizzare iniziative ad hoc che abbiano come filo conduttore il tema della condivisione, trasmettendo un significativo messaggio “cooperativo”. Il tema della condivisione consente quest’anno alle BCC di presentare la loro originalissima capacità di “condividere il risparmio”.

Si mobilita anche il mondo delle “start up”: Jojob, URBI e Gnammo hanno aderito all’iniziativa e coinvolgeranno gli utenti organizzando cene collettive senza sprechi, promuovendo la sharing mobility e premiando chi darà un passaggio in auto ai colleghi.

Sul fronte delle associazioni dei consumatori, anche quest’anno Adoc sostiene M’illumino di Meno: “Un’iniziativa fondamentale per promuovere uno stile di vita energetico sostenibile, anche se temiamo che la riforma tariffaria energetica, che ha eliminato la progressività delle tariffe, possa vanificare ogni sforzo di riduzione degli sprechi”, afferma il presidente dell’associazione, Roberto Tascini.

La riforma tariffaria, così com’è impostata, potrebbe comportare un aumento di spesa: per chi consuma fino a 1,8 KWh, sono previsti 65 euro, mentre chi consuma più di 4,4 KWh risparmierà 80 euro. Per cui, per risparmiare in bolletta, si viene paradossalmente incentivati a consumare di più. A pagare dazio saranno oltre 18 milioni di famiglie italiane. “Fermo restando che per un Paese come l’Italia è opportuno spostare i consumi dal gas, che importiamo, all’elettricità, largamente prodotta con fonti rinnovabili, contestiamo vivamente l’aumento dei costi fissi di trasporto e gestione, per cui solo chi ha consumi energetici alti riesce a bilanciarli. Inoltre contestiamo anche il poco coraggio legato all’aumento, troppo contenuto, del limite massimo per accedere al bonus sociale. Sarebbe stato opportuno prevedere un indicatore ISEE di almeno 11mila euro, piuttosto degli 8.107 euro attuali, in modo da far accedere al bonus una fetta più larga della popolazione.”

Tra le istituzioni, l’Agenzia delle Entrate festeggia i suoi 10 anni al fianco dell’iniziativa. L’impegno green dell’Agenzia per lo sviluppo sostenibile si concretizza in diverse azioni messe in atto per ridurre il proprio impatto ambientale. Un esempio è l’acquisto di energia prodotta esclusivamente da fonti rinnovabili (attivando l’Opzione Verde delle Convenzioni Consip Energia Elettrica). Una scelta ha consentito di ridurre le emissioni di anidride carbonica nell’aria per circa 30.800 tonnellate. Grazie ai distributori di bevande a consumo libero all’interno delle mense aziendali, invece, è stato possibile ridurre l’utilizzo della plastica e delle lattine, che avrebbero avuto ripercussioni anche sul trasporto. Quest’anno le Entrate si impegneranno a incentivare i dipendenti a condividere l’automobile per raggiungere l’ufficio e a utilizzare gli apparecchi multifunzione di rete al posto delle stampanti individuali.


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