
Pasqua all’insegna dei rincari, ma di quanto?
Pasqua all’insegna dei rincari, ma di quanto?
Le stime di Assoutenti: sarà una Pasqua all’insegna dei rincari. Costerà di più imbandire la tavola (più 6%), mangiare al ristorante (più 5%), dormire in albergo (più 9,3%) e spostarsi in auto (più 22%)
Pasqua all’insegna dei rincari, ma di quanto? Quegli aumenti che le famiglie toccano più o meno ogni giorno, durante la spesa quotidiana, faranno da sottofondo anche alla Pasqua in arrivo. Da giorni si alternano ormai le stime su quanto costeranno in più le prossime feste per le famiglie già stremate dal post pandemia e dalle tensioni sui mercati della guerra. Ci sono aumenti generalizzati sulle materie prime e sui diversi listini dei prodotti alimentari, ma non si salvano neanche trasporti, turismo, ristoranti, prodotti tipici della Pasqua. Secondo i dati diffusi oggi da Assoutenti, Pasqua sarà all’insegna dei rincari perché costerà di più imbandire la tavola (più 6%), mangiare al ristorante (per chi può: più 5%), dormire in albergo (più 9,3% per chi riuscirà a ritagliarsi una vacanza a Pasqua) e spostarsi in auto (più 22%).

Pasqua di rincari, ecco cosa aumenta
Sono insomma al rialzo tutte le spese legate alla festa, dice Assoutenti, che segnala aumenti dei listini per tutti i settori legati alla Pasqua.
«Imbandire le tavole per il tradizionale pranzo pasquale costerà in media agli italiani il 6% in più rispetto allo scorso anno – dice Assoutenti – I listini al dettaglio del comparto alimentare hanno registrato nell’ultimo mese rincari a due cifre per farina, pasta, burro, olio, verdura, pesce. Ma a crescere, con aumenti attorno al +5%, sono anche i prezzi di carne di agnello, uova, pane e zucchero, dolciumi».
Non sarà leggero neanche lo scontrino del ristorante, per chi può trascorrere la Pasqua fuori. Fra caro bollette e materie prime, i menu delle feste sono in media al rialzo del 5%.
«Anche il settore del turismo è interessato da una raffica di aumenti – segnala Assoutenti – Dormire in un albergo, motel o pensione costerà in media il 9,3% in più rispetto allo scorso anno, mentre soggiornare in villaggi, campeggi e ostelli sarà più caro del 7,2%».
Naturalmente sarò caro spostarsi in automobile. La benzina costa oggi il 12,2% in più rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre per il gasolio si spende addirittura il 22,7% in più, con un aggravio di spesa – stima ancora l’associazione – pari a +16,2 euro a pieno per chi trascorrerà la Pasqua fuori casa.

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