Allergeni nei cosmetici, l’Europa aggiunge decine di sostanze che andranno indicate nella lista degli ingredienti (Foto Pixabay)

Allergeni nei cosmetici, arriva un nuovo regolamento dall’Europa che aggiorna l’elenco esistente e aggiunge oltre 50 sostanze fra l’elenco di quelle che vanno indicate sull’etichetta dei cosmetici (Inci) in quanto potenziali allergizzanti. Il 26 luglio è stato infatti pubblicato il nuovo regolamento europeo sugli allergeni nei cosmetici, che passano da 26 (due erano stati poi tolti e l’elenco era diventato di 24) a oltre cento. È quanto ha annunciato il chimico Fabrizio Zago su Facebook.

Allergeni nei cosmetici, il nuovo regolamento europeo

Il riferimento è al regolamento 2023/1545 della Commissione, del 26 luglio 2023, che modifica il regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’etichettatura delle fragranze allergizzanti nei prodotti cosmetici.

Le fragranze, ricorda il regolamento, sono ampiamente usate nei profumi, nei cosmetici e nei detergenti. Si stima che la percentuale della popolazione allergica alle fragranze allergizzanti nell’Unione sia tra l’1 e il 9 %. Come misura di prevenzione secondaria “è importante fornire informazioni sulla presenza di singole fragranze allergizzanti nei prodotti cosmetici in modo che le persone sensibilizzate possano evitare il contatto con la sostanza a cui sono allergiche”.

Attualmente nell’elenco degli ingredienti dei cosmetici (Inci) indicati singolarmente devono essere indicate 24 fragranze allergizzanti. Qualche anno fa, il comitato scientifico della sicurezza dei consumatori (CSSC) in un parere del 2012 ha individuato “56 fragranze allergizzanti aggiuntive che hanno chiaramente causato allergie negli esseri umani e che attualmente non sono soggette all’obbligo di essere indicate singolarmente sull’etichetta”.

“Alla luce del parere del CSSC – si legge nel nuovo regolamento – si può concludere che esiste un rischio potenziale per la salute umana derivante dall’uso delle fragranze allergizzanti aggiuntive individuate dal CSSC e che è necessario informare i consumatori della presenza di tali fragranze allergizzanti. È pertanto opportuno introdurre nell’allegato III del regolamento (CE) n. 1223/2009 l’obbligo di indicare singolarmente sull’etichetta tali fragranze allergizzanti quando la loro concentrazione supera lo 0,001 % nei prodotti da non sciacquare e lo 0,01 % nei prodotti da sciacquare. Inoltre, le fragranze come i preapteni e i proapteni, che possono essere trasformate in allergeni da contatto noti tramite l’ossidazione con aria o la bioattivazione, dovrebbero essere trattate come sostanze equivalenti alle fragranze allergizzanti ed essere soggette alle medesime restrizioni e ad altri requisiti regolamentari.”.

Il periodo di transizione

Il regolamento aggiorna poi alcune voci relative alle sostanze allergizzati. E prevede per gli operatori economici un periodo di transizione che varia da 3 a 5 anni per aggiornare i cosmetici alle nuove restrizioni.

Si legge infatti nel testo: “Agli operatori economici dovrebbe essere concesso un periodo di tempo ragionevole per adattarsi alle nuove restrizioni mediante l’introduzione degli adeguamenti delle formulazioni dei prodotti e dei recipienti necessari a garantire che siano immessi sul mercato solo i prodotti cosmetici conformi alle nuove prescrizioni. Gli operatori economici dovrebbero inoltre disporre di un periodo di tempo ragionevole per ritirare dal mercato i prodotti cosmetici che non sono conformi alle nuove prescrizioni e che sono stati immessi sul mercato prima che le nuove disposizioni in materia di etichettatura diventassero applicabili. Considerando la percentuale relativamente bassa e stabile di consumatori che sviluppano una dermatite allergica da contatto, l’elevato numero di nuove fragranze allergizzanti da indicare singolarmente sull’etichetta e il numero significativo di prodotti cosmetici interessati, il periodo di transizione dovrebbe essere rispettivamente di tre e cinque anni”.

I nuovi allergeni in lista

Nella lista degli allergeni, oltre agli aggiornamenti, sono aggiunte diverse voci. Fra le nuove sostanze allergizzanti inserite ci sono ad esempio olio ed estratto di fiori di ylang ylang e olio di bergamotto, olio ed estratto di lavandula, olio di mentha piperita, olio di menta verde, Olio / estratto di fiori di Rosa damascena e diversi oli di fiori di rosa.

Fra le nuove sostanze inserite ci sono ancora Acetyl Cedrene, Amyl Salicylate, Anethole, Benzaldehyde, Camphor, Beta-Caryophyllene, Carvone, Dimethyl Phenethyl Acetate, Hexadecanolactone , Hexamethylindanopyran, Linalyl Acetate, Menthol, Trimethylcyclopentenyl Methylisopentenol, Salicylaldehyd, Santalol , Sclareol, Terpineol , Tetramethyl acetyloctahydronaphthalenes, Trimethylbenzenepropanol, Vanillin, Cananga Odorata Flower Extract; Cananga Odorata Flower Oil, Cinnamomum Cassia Leaf Oil, Cinnamomum Zeylanicum Bark Oil, Citrus Aurantium Amara Flower Oil, Citrus Aurantium Dulcis Flower Oil, Citrus Aurantium Amara Peel Oil, Citrus Aurantium Dulcis Peel Oil, Citrus Sinensis Peel Oil, Citrus Aurantium Bergamia Peel Oil, Citrus Limon Peel Oil, Eucalyptus Globulus Leaf Oil, Eugenyl Acetate, Geranyl Acetate, Isoeugenyl Acetate. (L’elenco completo nel regolamento).


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1 thought on “Allergeni nei cosmetici, l’Europa aggiunge decine di sostanze che andranno indicate nella lista degli ingredienti

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