Vita frenetica, stress lavorativo e preoccupazioni economiche vi fanno vedere tutto nero e non riuscite a scorgere nessuna luce in fondo al tunnel facendovi percepire un perenne senso di insoddisfazione che non vi fa mai essere contenti di nulla? Consolatevi, non siete soli. Sono circa il 48,7% infatti gli italiani che si sentono letteralmente travolti (e sconvolti) dalla routine quotidiana al punto di non apprezzare i piccoli aspetti positivi della giornata che possono aggiungere un tocco di rosa al quadro generale.

Stressato dalle richieste eccessive del proprio capo (58,2%), distratto dalla vita frenetica di tutti i giorni (55,4%) e preoccupato dall’estratto conto in banca (52,3%), l’italiano che vive perennemente accompagnato dal motto “#maiunagioia” finisce col dare troppo peso agli aspetti negativi o dimenticare di esaltare quelli favorevoli, mettendo a rischio non solo il rapporto sociale con amici, parenti o colleghi di lavoro, ma soprattutto l’integrità della propria salute.

Pare infatti che troppa negatività aumenti il rischio di rimanerci secchi prima del tempo: secondo uno studio della Columbia University, le persone arrabbiate o stressate hanno una maggiore possibilità di sviluppare malattie cardiache rispetto a chi vive la vita con entusiasmo. Una tesi confermata anche dal European Heart Journal (EHJ), rivista scientifica che tratta di tutti gli aspetti più importanti della medicina cardiovascolare.

Cosa fare quindi per evitare che le coronarie saltino per aria? Gli esperti consigliano la “Wow Therapy”, ovvero imparare l’arte di stupirsi delle piccole gioie che la vita pone davanti ogni giorno.

Le ricerche scientifiche confermano che chi riesce a valorizzare gli aspetti positivi di un’esperienza, non facendosi condizionare dalle emozioni negative, ha una qualità di vita migliore e mostra più soddisfazione per la propria condizione personale e lavorativa”; afferma la dott.ssa Valentina Fenaroli, psicologa dell’Università Cattolica di Milano.

La cosiddetta Wow Therapy consiste nel cogliere gli aspetti vantaggiosi delle proprie esperienze e godere delle emozioni positive, per stare meglio sia da un punto di vista fisico che emotivo. Chiaro, questo ‘entusiasmo verso la vita’ non è qualcosa di automatico: qualcuno è più predisposto per personalità, per esperienze di vita e, come dicono le ricerche, per patrimonio genetico. Ma si tratta di un’attitudine che può essere allenata.

Come riporta il The Times, studi scientifici nel campo della medicina e della psicologia confermano l’efficacia del buon umore sulla salute della mente e del corpo.

Volendo tradurre in pratica tutto questo, cosa ci sarebbe fare per liberarsi dall’aura negativa? Partiamo dai rapporti con le persone che aiutano ad aumentare il grado di soddisfazione verso sé stessi: figli e nipoti (64,1%), seguiti da partner, mogli e mariti (45,9%) per finire con gli amici (37.9%).

Oltre alle persone care, gli italiani hanno individuato ulteriori aspetti capaci di impreziosire la loro giornata: quindi non solo il progresso del proprio figlio a scuola (18,9%) o una manifestazione di stima (10,2%), ma anche la visione di uno spettacolo naturale come un’alba o un tramonto (15%), la carezza al proprio cane (7,5%), un film o un libro preferito (6,1%), un piacevole incontro inaspettato (2,1%), ma anche solamente il gusto ed il profumo di un cibo o una bevanda (1,6%).

Momenti che, se venissero valorizzati dalle persone, aiuterebbero a vivere una vita più serena, ricca di soddisfazioni e affetti. Infatti attualmente la frequenza di gratificazione degli italiani evidenzia un trend negativo generale: se il 26,7% degli italiani dimostra una capacità alta e costante di entusiasmarsi, oltre il 55% dei connazionali rimane sotto la media generale.

A questa percentuale di irriducibili insoddisfatti lasciamo le 5 regole d’oro per lasciarsi andare ad un sano “Wow” quotidiano:

  1. To be realistic. È importante porsi degli obiettivi realistici e raggiungibili. Inutile tormentarsi perché non ci si può permettere un atollo delle Maldive, si rischia di non apprezzare le meraviglie che ci circondano.
  2. Bicchiere mezzo pieno. Di fronte ad una situazione che suscita emozioni negative, è importante chiedersi se esiste anche qualche aspetto positivo che non è stato notato.
  3. Ok alla routine. Fare attenzione alle sensazioni positive che alcune azioni quotidiane provocano in noi: il profumo del caffè la domenica mattina, la bella sensazione di stanchezza che si prova dopo una corsa faticosa, la gratificazione che ci dà nostro figlio quando ci regala un disegno, ecc.
  4. Allenamento emotivo. È importante allenarsi a distinguere meglio i propri vissuti e le emozioni che si provano. In questo modo le persone si possono rendere conto che provano sentimenti/emozioni variegatissimi e che certe esperienze procurano sorpresa, gratificazione, commozione, entusiasmo, tenerezza, sollievo e incoraggiamento.
  5. Largo alle novità. Iniziare a fare qualcosa di nuovo, che rompa in parte con le abitudini, come variare il percorso che solitamente facciamo a piedi per andare al lavoro, andare in piscina, cambiare palestra, ecc. Qualcosa, al quale nessuno credeva, potrebbe stupire.

 

Notizia pubblicata il 20/17/2017 ore 17.40


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