OMS punta all’eliminazione della tubercolosi nei Paesi a bassa incidenza
Eliminare la tubercolosi nei Paesi a bassa incidenza, ovvero dove si contano meno di 100 casi di Tubercolosi per milione di abitanti. E’ questo l’obiettivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che con l’ European Respiratory Society (ERS) ha presentato oggi un nuovo programma di intervento.
Il programma di intervento proposto si basa su approcci che si stanno già dimostrando vincenti ed è stato sviluppato con esperti provenienti dai Paesi a bassa incidenza e adattato a partire dalla nuova strategia globale dell’OMS contro la Tubercolosi, 2016-35, approvata dall’Assemblea Mondiale della Sanità nel maggio 2014. I rappresentanti dei Paesi si sono riuniti per discutere il programma di intervento e la sua attuazione in una riunione co-ospitata dall’OMS e dalla European Respiratory Society (ERS) a Roma, in collaborazione con il Ministero della Salute italiano.
L’Italia è uno dei 21 Paesi europei interessati dal programma di intervento. Dei 33 Paesi, territori e aree, sette si trovano nelle Americhe, tre nella Regione del Mediterraneo Orientale dell’OMS, e due nella Regione del Pacifico Occidentale dell’OMS.
Il nuovo programma di intervento dell’OMS mette in evidenza l’efficacia di otto interventi chiave, in un pacchetto coerente per l’impatto nei paesi di destinazione:
- Garantire sostegno finanziario per la pianificazione e per i servizi di elevata qualità
- Priorità ai gruppi più vulnerabili e difficili da raggiungere
- Servizi speciali ai migranti e attenzione alle questioni transfrontaliere
- Effettuare lo screening per la Tubercolosi attiva e per l’infezione tubercolare nei gruppi ad alto rischio e fornire un trattamento appropriato; gestire le epidemie
- Ottimizzare la prevenzione e la cura della Tubercolosi multi-resistente
- Garantire una sorveglianza costante, il monitoraggio e la valutazione dell’intervento
- Investire in ricerca ed in nuovi strumenti
- Sostenere il controllo globale della Tubercolosi.