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L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni torna sul caso Bip Mobile, la compagnia telefonica che dalla fine di dicembre ha lasciato “muti” oltre 200 mila telefoni cellulari. Dopo l’incontro dei giorni scorsi con Bip Mobile e Teologic Italy (la società che fornisce i servizi) l’Autorità ha pubblicato oggi sul proprio sito internet la delibera in cui chiede di assicurare almeno 15 mila ordini di portabilità del numero mobile al giorno fino al 15 febbraio prossimo. I Consumatori chiedono inoltre la garanzia del credito residuo.
Le Società BIP mobile S.P.A e Telogic Italy S.r.l., per quanto di rispettiva competenza, devono assicurare, scrive l’Agcom, “almeno fino al 15 febbraio 2014, una capacità giornaliera di evasione degli ordini di portabilità del numero mobile in qualità di donating pari ad almeno 15.000 unità. L’Autorità si riserva di adottare ulteriori misure qualora, successivamente al 25 gennaio 2014, sussistano ancora ritardi nell’evasione delle richieste di portabilità che coinvolgono BIP Mobile S.p.A. in qualità di operatore donating”.
Data la straordinarietà della situazione che si è creata, afferma l’Agcom nella delibera, viene considerato insufficiente il limite di 500 migrazioni al giorno fissati per Bip Mobile così come la proposta fatta dalla società, che aveva proposto 2500 ordini al giorno. Per l’Autorità, bisogna infatti “garantire agli utenti finali la possibilità di esercitare il diritto di mantenere il proprio numero telefonico cambiando il fornitore del servizio, in tempi coerenti con le vigenti disposizioni in materia, tenendo altresì conto  della necessità di smaltire in tempi ragionevoli le richieste arretrate di portabilità che si sono accumulate presso gli operatori Recipient”. L’interruzione del servizio ormai dura dalla fine di dicembre e coinvolge almeno 200 mila utenti: da qui la richiesta di garantire una capacità di evasione di almeno 15.000 unità giornaliere almeno fino al 15 febbraio 2014, numero che dovrebbe consentire di risolvere la situazione, e rispondere a tutte le richieste presentate dagli utenti, entro il 25 gennaio.
Oltre alla portabilità, c’è poi il problema del credito residuo. Federconsumatori e Adusbef denunciano che gli utenti di Bip Mobile “continuano ad avere difficoltà nel vedersi riconosciuto il diritto di usufruire del credito residuo delle loro Sim. Nel settore della telefonia cellulare, le schede prepagate vengono ovviamente pagate in anticipo dagli utenti i quali, come hanno diritto alla portabilità del numero presso un altro operatore telefonico, hanno diritto anche all’utilizzazione del credito maturato presso il precedente operatore. Se questo diritto è riconosciuto dalla normativa nel caso di scelta autonoma del consumatore, a maggior ragione deve essere garantito quando a interrompere unilateralmente il servizio è il gestore telefonico”. Le due associazioni ritengono dunque che l’Autorità, così come è intervenuta sulla portabilità, debba garantire che i diritti degli utenti sul credito residuo siano salvaguardati.


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1 thought on “Bip Mobile, Agcom: garantire 15 mila migrazioni al giorno

  1. Io spero che si risolva la non funzionalità di Bip Mobile quello che non si evidenzia è che ogni due giorni ci avvisano sullo smartphone che il Servizio Clienti l’opzione è stata rinnovata, ci tolgono i soldi ma non si ha la linea Internet. Ho molti dubbi che ci ridiano i soldi ma spero che almeno ci ridiano il numero. Speriamo bene.

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