Caro carburanti, da Altroconsumo alcuni consigli su come risparmiare
Dalla scelta della modalità di rifornimento alla manutenzione dell’auto e lo stile di guida: ecco i consigli di Altroconsumo per mitigare l’impatto del caro carburanti
Si torna a parlare di carburanti, tema caldo di questa estate 2023 per via dei continui rincari. Le associazioni dei consumatori hanno richiamato quindi l’attenzione del Governo, affinché intervenga per frenare i rialzi.
“Passano i giorni, la benzina non cala e anzi raggiunge i picchi da un anno a questa parte, ma dal Governo nessun segnale di provvedimenti in arrivo – ha commentato il Codacons. – Nonostante i listini impazziti per tutta l’estate ancora non si capisce cosa intende fare il Governo per trovare una soluzione per risolvere questa emergenza”.
Il Codacons si aspetta quindi soluzioni rapide e idee chiare per uscire da un pericoloso stallo per l’intero Paese.
“I prezzi alla pompa di oggi sarebbero stati inconcepibili solo qualche mese fa, ma il Governo si comporta come se le accise non ci fossero – ha dichiarato il presidente Carlo Rienzi. Stavolta l’esecutivo non può scaricare la responsabilità su chi ha governato in precedenza: dovrà rispondere di fronte agli italiani su quanto fatto, o non fatto, per fermare il caro-benzina”.
Rincari carburanti, i consigli di Altroconsumo per risparmiare
Davanti ai rincari sui carburanti che si sono registrati nel mese di agosto, Altroconsumo ha ribadito la necessità di “intervenire urgentemente e in maniera strutturale direttamente sull’Iva“. Infatti – ha sottolineato l’Organizzazione – “anche un intervento sulle accise, analogo a quello deciso dal Governo nel 2022, fermerebbe la salita dei prezzi solo temporaneamente“.
Altroconsumo ha ricordato, quindi, alcuni accorgimenti utili per limitare l’impatto dei rialzi del prezzo della benzina.
Il primo consiglio è quello di preferire la modalità “self” a quella “servito“: la modalità self, infatti, è sempre meno cara del servito. E questo vale tanto per la benzina quanto per il gasolio. Ci sono provincie italiane in cui il prezzo medio in modalità self arriva ad essere anche il 9% meno caro di quello servito.
L’organizzazione ricorda, inoltre, che il prezzo medio in autostrada è sempre superiore al prezzo medio praticato nelle stazioni cittadine o sulle grandi strade non autostradali. In linea generale è sempre importante scegliere controllando i prezzi esposti.
È bene anche verificare se il benzinaio applica un costo al di sopra o al di sotto del prezzo medio. Dal 1° agosto 2023, infatti, vige l’obbligo di pubblicazione dei prezzi medi regionali. In particolare – spiega Altroconsumo – “il prezzo medio regionale è esposto sulla rete ordinaria (strade urbane ed extraurbane). Per la rete autostradale, invece, è prevista l’esposizione del prezzo medio nazionale, calcolato, però, sui prezzi degli impianti operanti in autostrada”.
Attenzione alla manutenzione dell’auto e allo stile di guida
L’organizzazione ricorda anche “che la manutenzione periodica (anche dopo il periodo di garanzia) della propria automobile non serve solo a mantenere l’efficienza del motore, ma anche a minimizzare i consumi. In particolare se i componenti essenziali del sistema di accensione, iniezione e alimentazione non lavorano in perfetta efficienza, i consumi possono aumentare anche del 10-20%“.
Attenzione, infine, allo stile di guida. Un suggerimento è quello di ridurre al velocità: indicativamente, andando in autostrada a 110 km/h anziché a 130 km/h si consuma ben il 20% in meno.
Inoltre anche accelerazioni e frenate brusche fanno aumentare sensibilmente i consumi: “meglio accelerare dolcemente, cambiando adeguatamente le marce senza salire troppo di giri e cominciare a rallentare sempre dolcemente già quando si capisce che bisognerà fermarsi – spiega l’organizzazione – come a uno stop o un semaforo che sta diventando rosso”.