Caro-voli, l'UE indaga sull'aumento delle tariffe (foto Pixabay)
Caro-voli, l’UE indaga sull’aumento delle tariffe
L’UE avrebbe avviato un’indagine sul caro-voli e avrebbe chiesto spiegazioni alle compagnie aeree. Codacons: “vittoria per gli utenti. Necessario un intervento a livello europeo per bloccare gli algoritmi che fanno salire i prezzi”
Sul caro-voli interviene l’Unione Europea, che ha deciso di avviare un’indagine “sull’aumento delle tariffe aeree in tutta Europa, salite fino al 30% nel corso dell’estate con profitti eccezionali per le compagnie”: è quanto si apprende dall’Ansa, che ha riportato l’annuncio della commissaria Ue ai Trasporti, Adina Valean, in un’intervista al Financial Times.
Valean – si legge – ha dichiarato: “stiamo indagando” per avere “una spiegazione completa e dettagliata“, precisando che “Bruxelles non intende intervenire su un mercato “funzionante“.
Caro-voli, Codacons: nuovo rialzo in vista del Natale
“Il faro dell’Unione Europea sulle compagnie aeree è una vittoria del Codacons e di tutti i consumatori italiani, e potrà ora aiutare a verificare le speculazioni messe in atto a danno dei cittadini che devono spostarsi in aereo durante il periodo estivo o nei giorni di festa”, afferma il Codacons.
“Da mesi denunciamo a suon di esposti le anomalie nel comparto del trasporto aereo, dove le tariffe in determinati periodi dell’anno sono del tutto fuori controllo – spiega il presidente Carlo Rienzi –. Proprio grazie a queste denunce l’Antitrust italiana si è attivata aprendo una formale istruttoria, ma non basta: è necessario un intervento comune a livello europeo per bloccare gli algoritmi che fanno salire alle stelle i prezzi dei voli e sanzionare con multe milionarie le compagnie che speculano sulla pelle dei viaggiatori”.
“In tal senso riteniamo utile l’indagine dell’Ue, ma al tempo stesso dobbiamo lanciare l’allarme sul nuovo rialzo delle tariffe in vista del Natale: un biglietto di sola andata dal nord Italia per la Sicilia costa già oltre i 300 euro, prezzo che sale sopra i 500 euro se si considera anche il volo di ritorno dopo l’Epifania”, conclude Rienzi.
