
Coldiretti-Iper: così cambia il carrello della spesa
Più frutta e verdura, più olio, vino e mozzarella, più biscotti e caffè, crescono carni bianche e maiale, in calo i detersivi e i prodotti di bellezza. In Lombardia cambia così la spesa delle famiglie al tempo della crisi, con aumenti fra il 4 e il 28 per cento all’interno di un paniere alimentare che come valore resta stabile sui 500 euro al mese. Lo scenario emerge da una elaborazione di “Iper, La grande i” e della Coldiretti Lombardia sul valore delle vendite alimentari nella grande distribuzione in Lombardia.
Dalla ricerca emerge, altresì, che cresce la propensione all’acquisto di prodotti che portino un messaggio di origine, trasparenza di filiera e legame con il territorio come latte, pasta, riso e olio a marchio Voi, (Valori Origine Italiana) il progetto di filiera avviato da quattro mesi fra Coldiretti e la catena di supermercati Iper.
La rimodulazione delle tipologie di prodotti sulla spesa alimentare – spiegano Coldiretti Lombardia e “Iper, La grande i” – è dovuta da una parte alla crisi che porta le famiglie a consumare più colazioni e pasti a casa invece che andare al bar e al ristorante, dall’altro c’è un rafforzamento della cultura alimentare della dieta mediterranea che punta su frutta, verdura, vino, olio, formaggi e carni bianche.
Le rilevazioni sui consumi indicano ad esempio che nell’ultimo anno la verdura sfusa è aumentata del 28 per cento, quella in busta già pronta all’uso è salita del 13 per cento, la frutta ha fatto segnare un incremento superiore al 12 per cento, i vini Doc e Docg hanno fatto segnare un più 20 per cento e anche prodotti molto diffusi come olio e mozzarelle hanno guadagnato circa il 2 per cento nel peso del paniere medio delle famiglie.
Guadagnano posizioni sia pollame che carni suine con più del 5,5 per cento delle vendite che compensano il meno 5,8 per cento dei tagli bovini. Mentre il movimento dell’0,3 per cento delle merendine in Lombardia rispetto a un meno 4 per cento a livello nazionale è imputabile – secondo Coldiretti Lombardia e “Iper, La grande i” – a un maggior numero di colazioni e pasti a casa rispetto al passato.
Il consumatore – spiegano Coldiretti Lombardia e “Iper, La grande i” – tende a selezionare di più la spesa sia guardando al portafoglio sia a un più generale obiettivo di salute che vede in una dieta equilibrata su prodotti di qualità la strada maestra del buon vivere in un contesto sociale sempre più attento all’ambiente e al corretto uso del cibo e dell’educazione alimentare per i bambini.

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