Altroconsumo licenzia direttrice: “Cacciata perché ho difeso autonomia rivista”
Un cambio ai vertici che fa riflettere e discutere. Rossana Massarenti, storica direttrice della rivista Altroconsumo, ha dovuto abbandonare la guida del giornale dopo essere stata licenziata in tronco dall’editore. Durissime le parole che la Massarenti ha rilasciato al Fatto Quotidiano che l’ha intervistata per commentare l’accaduto. “Vogliono che si spingano alcuni servizi legati a partner dell’associazione”. “Ma io difendo l’autonomia della rivista, che nasce per dare ai consumatori un’informazione indipendente, un’arma con cui difendersi. Le consulenze e le altre attività devono restare separate: solo così si garantisce la credibilità di tutto quello che facciamo”.
Nella lettera di licenziamento, la decisione della rimozione della Massarenti viene motivata, dice la ex direttrice, con il fatto che “l’associazione ha deciso “nuove strategie del consumerismo digitale del futuro” e io non sarei adeguata a portarle avanti”. “La verità”, continua Massarenti, “è che io ho respinto le richieste di modificare i pezzi o le copertine perché non in linea con quello che si fa negli altri settori dell’organizzazione”.
Da parte sua, la rivista smentisce l’intenzione di apportare delle modifiche alla linea editoriale affermando, nel comunicato stampa diffuso per annunciare il subentro di Alessandro Sessa alla guida della rivista, che: “Altroconsumo vuole rafforzare il percorso sulla strada della multicanalità, aggiungendo innovazione alla forza radicata e storica delle riviste. Grazie al processo di sviluppo tecnologico si potrà rispondere con efficacia ai bisogni delle persone e agli equilibri di un mercato in evoluzione costante”.
Un comunicato stringato e asciutto che vuole forse chiudere velocemente una partita scomoda.
Intanto, la rappresentanza sindacale dei giornalisti (cdr) ha chiesto la revoca della decisione. Massarenti, si legge nella nota del cdr riportata dal Fatto Quotidiano, “nel corso di tutti questi anni ha garantito la qualità e l’indipendenza dell’informazione libera al servizio dei lettori, promuovendo l’innovazione dei contenuti con la capacità di mantenere sempre saldi i principi fondanti del nostro lavoro”. La redazione ritiene “ingiustificato” il licenziamento, “soprattutto alla luce degli ottimi risultati raggiunti dalle riviste, in particolare negli ultimi anni di grandi cambiamenti, in cui la sua guida è stata efficace e strategica“.

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- Non sono una nativa digitale ma ho imparato in fretta. Social e tendenze online non smettono mai di stuzzicare la mia curiosità, con un occhio sempre vigile su rischi e pericoli che possono nascondersi nella rete. Una laurea in comunicazione e una in cooperazione internazionale sono la base della mia formazione. Help Consumatori è "casa mia" fin dal praticantato da giornalista, iniziato nel lontano 2012.
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Se è così che intendete difendere i consumatori, allora: “VADE RETRO”.