Imu, oggi la scadenza. Attenzione alle sanzioni
Oggi scade il termine ultimo per pagare l’Imu, la contestata Imposta immobiliare unica che gli italiani non sono proprio riusciti a mandar giù. Secondo un sondaggio di Unimpresa, infatti, il 40%, dei proprietari di immobili potrebbe decidere di non versare la prima rata dell’imposta. Di questi una parte potrebbe preferire aspettare l’appuntamento di dicembre col saldo finale; e un’altra fetta potrebbe pagare entro i prossimi 12 mesi. Solo 3 contribuenti su 5 dovrebbe quindi essere in regola con gli adempimenti dell’imposta comunale sugli immobili. Le ragioni di queste defezioni sono ‘le solite note’: mancanza di liquidità, incrementi ingiustificati rispetto alla vecchia Ici, la crisi economica e finanziaria. La voglia di pagare questa imposta non c’è proprio, aggiungici pure tutto il caos che si sta verificando alle Poste per il pagamento degli F24, il risultato è che si rischia di produrre l’effetto inverso da quello sperato: un impatto significativo (in negativo) sulle finanze statali e locali e un sicuro aumento delle aliquote per il pagamento del saldo di dicembre.
Non è solo Unimpresa a considerare l’Imu la tassa più inevasa: dalle segnalazioni giunte alla segreteria della Federcontribuenti emerge la stessa cosa: basti pensare ai due milioni e 500 mila disoccupati, tra questi alcuni ricevono la disoccupazione pari a euro 300 mensili, altri neppure queste. 1 milione e 700 mila sono uomini, pochissimi riceveranno aiuti economici dalla famiglia e chi ha una casa, magari acquistata quando si lavorava o ereditata, non riuscirà a pagare l’Imu. Poi ci sono gli esodati, i mobilitati, i cassa integrati.
Ma cosa rischia chi non paga l’Imposta? Se il ritardo avviene entro 14 giorni successivi dalla data della scadenza, si applica una sanzione dello 0,2% per ogni giorno di ritardo, più i relativi interessi. Dal quindicesimo al trentesimo giorno di ritardo, quindi entro il 18 luglio per la rata di acconto oppure entro il 16 gennaio 2013 per la rata di saldo, la sanzione ammonta al 3% dell’imposta più gli interessi. Se, invece, il pagamento viene versato entro un anno dalla scadenza, la sanzione lievita allo 3,75% più gli interessi. In caso di mancato pagamento, la multa è, infine, pari al 30% dell’importo dell’imposta dovuta, al quale si devono aggiungere gli interessi di mora.
Tornando ai disagi, il Codacons ha denunciato oggi che sono molte le segnalazioni giunte ai propri sportelli di utenti che non riescono a pagare motivo per cui ha chiesto al Governo di prendere in considerazione di prorogare la scadenza.
La nostra casa è composta di due unità immobiliari. Una è abitata da mio figlio Andrea malato di SLA. In pratica è una casa ospedale. Ho pagato dovuto pagare l’IMU anche per Andrea. Ciò per dire che in un Paese dove non si tiene conto dal sociale è un Paese incivile.