Maltempo e black out energia, Federconsumatori: presto coi ristori in bolletta
Prosegue ancora in numerosi comuni del Centro Italia il disagio creato dalla mancata erogazione di corrente elettrica. Una situazione di vera e propria emergenza, aggravata ed esasperata dalla neve, dal freddo e, in alcune aree, dal susseguirsi di sciami sismici. Di fronte all’estremo disagio dei cittadini colpiti da tali eventi è fondamentale e prioritario, da parte delle aziende di energia, impegnare il massimo sforzo per ripristinare la corrente.Secondo il bollettino di aggiornamento diffuso ieri da e-distribuzione restano da risprisitino altre 3.000 utenze nella provincia di Teramo, concentrate soprattuto nei comuni di Arsita, Bisenti, Castel castagna, Castelli, Castiglione Messer Raimondo, Cermignano, Civitella del Tronto, Montefino, Pietracamela. Sempre ieri, le attività di riparazione hanno visto l’impiego anche di un elicottero e dovrebbero aver consentito il rialimentazione di altri 1.000 clienti. Sono proseguite inoltre le attività di installazione di gruppi elettrogeni e riparazione della rete per ridurre le utenze disalimentate a poche centinaia nel corso della giornata. “Le operazioni continueranno nelle prossime settimane per poter tornare alla piena operatività dei tratti di rete danneggiati”, fanno sapere da e-distribuzione.
Se da un lato non si può fare altro che ringraziare i tecnici e gli operatori che da giorni lavorano in condizioni estreme, dall’altro, qualche dubbio comincia a serpeggiare sul comportamento delle aziende che si occupano della distribuzione dell’energia elettrica che avrebbero potuto, anzi dovuto, evitare, almeno in parte, tale situazione. È certo che il verificarsi di una congiuntura di fattori devastanti, ma occorre anche tenere in considerazione che la neve ed il gelo erano ampiamente previsti e prevedibili.
“Chi gestisce la rete di energia elettrica, però, ha spesso preferito perseguire strategie mirate alla ricerca di profitto, piuttosto che dedicarsi alla manutenzione della rete: ecco la causa che ha contribuito a determinare la situazione attuale”, ammoniscono da Federconsumatori. L’associazione fa presente che una volta ripristinati i collegamenti, la priorità deve essere quella di una attenta e mirata manutenzione, per mettere in sicurezza la rete e prevenire tali disagi.
Ma, superata l’emergenza, si presenterà anche un altro problema: quello dei ristori automatici in bolletta. Se infatti verrà appurato che il distacco è avvenuto a causa di un disservizio causato dall’azienda, sarà quest’ultima ad erogare i rimborsi. Se invece questa dovesse dimostrare che il distacco è avvenuto per cause eccezionali, la beffa sarà doppia: per la mancata manutenzione (dimostrabile da foto e testimonianze di molti cittadini) pagherà la collettività, si attingerà infatti dal “fondo per gli eventi eccezionali” pagato in bolletta.
“Invitiamo l’Autorità a vigilare (noi faremo altrettanto) affinché i ristori per gli utenti interessati dai distacchi avvengano tempestivamente”.