mario monti

Non è stato preso alcun provvedimento a sostegno delle famiglie in difficoltà. Di più: non c’è stato alcun confronto con i Consumatori, mentre incontri ci sono stati con le banche, i sindacati e i “poteri forti”. Una politica che non va, quella seguita dal Governo dei tecnici, tanto che Codacons e Movimento Difesa del Cittadino chiedono oggi le dimissioni del presidente del Consiglio Mario Monti. Lo fanno in una nota congiunta nella quale annunciano anche di aver inviato una lettera a Beppe Grillo, leader del Movimento 5 Stelle, nella quale chiedono di conoscere quali sono i punti del programma che riguardano i problemi degli utenti e dei consumatori.
Codacons e MDC chiedono dunque le dimissioni del premier Monti.  “Riteniamo l’azione del suo Governo assolutamente fallimentare sul fronte degli interessi di utenti e consumatori – spiegano i Presidenti delle due associazioni, Carlo Rienzi e Antonio LongoNon un solo provvedimento è stato preso per sostenere i bilanci delle famiglie in difficoltà, e ciò appare peraltro scontato, dal momento che il premier Monti ha incontrato banche, sindacati, poteri forti ma non si è mai confrontato con i consumatori e con le associazioni che li rappresentano, le quali avrebbero potuto apportare un contributo concreto all’azione del Governo”.
Le due associazioni hanno inoltre inviato una lettera a Beppe Grillo: chiedono un incontro urgente per conoscere come intenda indirizzare il favore di cui gode da parte degli elettori e i punti del programma relativi alle problematiche degli utenti.“E speriamo – concludono Rienzi e Longo – che a differenza del Presidente del Consiglio, Grillo voglia confrontarsi con i consumatori e con chi li rappresenta da anni”.


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