Pandori e panettoni, con la crisi del cacao vanno su i prezzi dei dolci al cioccolato
Pandori e panettoni ormai riempiono i supermercati. Le varianti tradizionali hanno prezzi in aumento del 4% mentre salgono fino al 30% i prezzi dei torroni al cioccolato. Sui prezzi dei dolci di Natale impatta la crisi del cacao. I dati Codacons
L’oasi di pandori e panettoni è già in bella vista nei supermercati. I gusti sono infiniti, le varianti sempre più sofisticate, e accanto ai dolci della tradizione spiccano versioni (se possibile) ancora più golose, varianti al cioccolato, versioni impacchettate a mano, confezioni come quelle di una volta e confezioni che si sono rimpicciolite (ma è il peso è scritto sulla scatola, quindi occhio al prezzo e occhio al peso). Altrettanto variabili sono i cartellini dei prezzi: si va dai 3 euro e mezzo ai 60 euro secondo il monitoraggio svolto dal Codacons.
L’associazione segnala per quest’anno prezzi in lieve aumento, più 4%, su pandori e panettoni tradizionali. La stangata ci sarà però sui prezzi dei torroni al cioccolato, che segnano anche più 30%, e dei dolci natalizi al cioccolato che risentiranno della crisi internazionale del cacao, con quotazioni salite del 107% in un anno.
Quale spesa per pandori e panettoni?
Con l’arrivo dei dolci di Natale nei supermercati, il Codacons ha cercato di capire quale sarà la spesa che i consumatori si ritroveranno ad affrontare. Il mercato italiano di pandori e panettoni, ricorda l’associazione, vale circa 700 milioni di euro annui, per quasi 100 mila tonnellate di dolci natalizi prodotti dai grandi soggetti industriali.
Quali dunque i prezzi? Per pandori e panettoni classici il prezzo oscilla fra i 5 e i 7 euro nelle principali catene commerciali. Sale fino a 14 euro per i prodotti di alta gamma. Per i dolci a marchio del supermercato i listini oscillano tra i 3,50 e i 5 euro. Sono molto più costosi i panettoni artigianali, con prezzi che in media oscillano fra i 30 e 35 euro e punte di 60 euro per quelli firmati da chef famosi. I listini di pandori e panettoni industriali rincarano del 4% rispetto al 2023 che però scontava rincari molto consistenti a causa del caro energia.
Stangata al cioccolato
Quest’anno la stangata arriva dai dolci al cioccolato.
Spiega il Codacons che, se per pandori e panettoni nella loro variante al cioccolato gli aumenti sono in media del 12,5%, “il primato dei rincari spetta quest’anno ai classici torroni al cioccolato, con i listini delle principali marche che risultano in crescita del 30% rispetto allo scorso anno, con punte in alcune catene commerciali del +53%”.
Alla base di questi rincari c’è “ la crisi internazionale del cacao – spiega il Codacons – Nel corso dell’anno le quotazioni di tale materia prima hanno raggiunto sui mercati valori record che hanno sfiorato i 12mila dollari la tonnellata la scorsa primavera, mentre oggi il prezzo internazionale del cacao risulta più alto di circa il 107% rispetto a fine 2023. Una crisi che ha impattato in modo diretto sui prezzi dei dolci tipici natalizi realizzati con tale materia prima”.