RCA, Consumatori incontrano Ivass. MC: “Serve deciso intervento dell’Autorità”
Un deciso intervento dell’Istituto di vigilanza a tutela dei diritti dei consumatori, ritenuto ormai più che necessario: è quanto chiede il Movimento Consumatori, denunciando le criticità delle polizze Rc auto che tagliano i risarcimenti all’assicurato che sceglie dove riparare la propria auto. L’occasione è stata rappresentata dall’incontro di questa mattina a Roma fra l’Ivass e undici associazioni dei consumatori, una riunione che ha fatto il punto proprio sulle criticità delle polizze assicurative, fra l’altro già evidenziate dall’Istituto qualche mese fa.
Le associazioni, undici in tutto fra cui il Movimento Consumatori, “dopo aver constatato che il tavolo con l’Ania, promosso da Ivass per tentare di comporre le criticità del settore non ha ancora portato risultati apprezzabili, hanno chiesto all’Istituto di vigilanza di intervenire autonomamente in via anticipata”, informa MC.
Le richieste riguardano in particolare le clausole che spesso prevedono, nelle polizze RC Auto e nelle garanzie collegate, limitazioni all’uso della cessione di credito oltre a penalità a carico di chi sceglie liberamente dove riparare il proprio veicolo anziché presso carrozzieri di fiducia delle compagnie assicuratrici. Le associazioni denunciano il tentativo di introdurre limitazioni risarcitorie e aree di criticità nelle valutazioni dei veicoli che “troppo spesso vengono demandate non al mercato, ma a riviste di settore edite in regime di monopolio da privati”. Il Movimento Consumatori, insieme ad altre dieci associazioni, ha chiesto all’Istituto una corretta gestione dei reclami che eviti, nel pieno rispetto del Codice Civile, ingiuste e vessatorie penalità ai consumatori che utilizzano la cessione di credito delegando il proprio carrozziere alla gestione della vertenza risarcitoria con l’assicuratore. Su tutte queste materie si chiede dunque un intervento dell’Ivass.
Spiega il Movimento Consumatori: “L’intervento dell’organo vigilante si rende ora tanto più necessario dal momento che vi è già stato un significativo intervento dell’Antitrust che ha chiarito come in RC Auto non siano ammissibili clausole che limitino il risarcimento in ipotesi di indennizzo diretto. Anche i giudici ordinari hanno di recente sanzionato come contrarie al Codice del Consumo diverse polizze che limitano i risarcimenti per ragioni attinenti la libera scelta del riparatore da parte del consumatore”.