Selfie, cucina e social media: il triangolo è servito
Alzi la mano chi non ha mai fotografato con orgoglio il risotto fumante appena impiattato sulla tavola della festa, oppure il pane ancora caldo impastato con le proprie mani e sfornato nella propria cucina, e mandato il capolavoro ai propri amici via whatsapp o sulla propria pagina Facebook, alla ricerca dei like degli appassionati. O su Instagram, naturalmente. Confessi chi non si è sentito almeno una volta attratto da una di quelle trasmissioni televisive in cui i cuochi – macchè cuochi, pardon: chef pluristellati e campioni di share, con lo sguardo accattivante e il capello all’ultima moda – fanno diventare l’impiattamento una forma d’arte ricercata e imprescindibile per la realizzazione della pietanza perfetta.
Ecco: probabilmente saranno in molti ad aver ceduto, almeno una volta, all’attrattiva del cibo e del selfie col cibo. Una percezione che sembra suffragata dagli ultimi dati diffusi dal Coldiretti, per la quale ben il 30% degli italiani scatta “selfie” dei piatti consumati a tavola, ordinati in qualche ristorante incontrato in vacanza, o cucinati con le proprie mani. L’attività ai fornelli “si è guadagnata il primato di argomento più cult da sfoggiare negli scambi virtuali”, dice un’indagine indagine Coldiretti/Ixe’ che evidenzia la crescente attenzione degli italiani alla cucina. “Un importante momento di socializzazione che si traduce – sottolinea la Coldiretti – in vere proprie sfide del gusto a colpi di immagini dell’ultima prelibatezza sfornata o del piatto curioso ordinato in vacanza che viaggiano in rete e diventano oggetto di animate discussioni tra parenti e amici”.
Sembra dunque tornata in voga la passione per la cucina, con una grande partecipazione maschile da parte delle giovani generazioni. La cucina diventa social e intorno al cibo sembra ruotare l’attenzione online di molti: il 25% degli italiani partecipa a community/blog/chat in internet centrate sul cibo, che fra l’altro è uno degli argomenti più cercati e cliccati in rete. Il 53% degli italiani ricorre poi al web per raccogliere informazioni sulla qualità dei prodotti alimentari o per confrontare i prezzi. Il selfie col cibo si afferma anche perché una fetta consistente della popolazione si dedica ai fornelli con rinnovata passione per il fai da te di pane, conserve e dolci, anche se – evidenzia Coldiretti – in Italia nel 2016 c’è stato un aumento (più 1,1% ma in nel resto d’Europa c’è il segno meno) dei pasti consumatori fuori casa.
E fra le nuove tendenze alimentari, Coldiretti segnala quello dell’apericena. Di sicuro è stata inventata una nuova parola e a quanto pare anche un nuovo modello di consumo, se è vero che l’aperitivo con lo spuntino rinforzato ma non una cena vera e propria coinvolge in qualche modo il 59% degli italiani. Dice Coldiretti: “Nata dal mixage tra l’aperitivo e la cena si è affermata in pochissimo tempo come un momento di aggregazione che riguarda soprattutto i giovani e contrassegna spesso i weekend. Anche grazie alla molteplicità di offerte messe a disposizione dei locali, l’aperitivo in chiave moderna è diventata l’occasione per accompagnare il necessario contenimento delle spese dettato dalla crisi economica con una attenzione alla qualità dell’alimentazione. L’opportunità per gustare formaggi, salumi, olive o anche semplicemente pizzette speciali, il tutto a costi estremamente contenuti”.
“l’aperitivo in chiave moderna è diventata l’occasione per accompagnare il necessario contenimento delle spese dettato dalla crisi economica con una attenzione alla qualità dell’alimentazione. L’opportunità per gustare formaggi, salumi, olive o anche semplicemente pizzette speciali, il tutto a costi estremamente contenuti”.
MA VOLETE SCHERZARE, VERO ??????