
Strutture per anziani, NAS: 70 irregolari: animali infestanti e operatori in stato di ebbrezza
Strutture per anziani, 70 irregolari. NAS: animali infestanti e operatori in stato di ebbrezza
Tra le violazioni più ricorrenti, contestate dai NAS nelle strutture per anziani ispezionate, sono state rilevate carenze strutturali, organizzative e di igiene
Su 351 strutture, tra residenze assistenziali assistite (R.S.A.), case di riposo, comunità alloggio e case famiglia, ispezionate dai NAS, 70 sono risultate irregolari, pari al 20% degli obiettivi controllati. A fronte delle irregolarità rilevate, sono state contestate 127 sanzioni penali e amministrative, per oltre 40 mila euro. Questo il bilancio dei controlli effettuati dai Carabinieri NAS nel periodo di Ferragosto, d’intesa con il Ministero della Salute, presso le strutture socio-sanitarie e ricettive per anziani e disabili.
All’esito dei servizi di controllo, è stata proposta l’emissione di provvedimenti sospensivi del funzionamento nei confronti di 14 strutture con criticità strutturali, organizzative e di igiene, da attuarsi con contestuale trasferimento degli anziani presenti presso le famiglie di origine o altre strutture idonee presenti nel territorio.
Strutture per anziani, le violazioni rilevate
Tra le violazioni più ricorrenti sono state rilevate carenze strutturali ed organizzative delle strutture, come la presenza di un numero superiore di anziani rispetto alla capienza massima autorizzata, spesso collocati in ambienti eccessivamente ristretti e situazioni di minore assistenza delle persone ospitate, riconducibili a un numero ridotto di operatori per turno di servizio, in alcuni casi privi di adeguata qualifica e professionalità.
In un caso particolare, il NAS di Udine ha deferito all’Autorità giudiziaria una operatrice socio assistenziale di una casa di riposo, responsabile di aver cagionato lesioni ad un paziente di 91 anni ospite della struttura, rovinandogli addosso mentre lo accudiva, a causa delle condizioni di alterazione dello stato psico-fisico dovute all’abuso di sostanze alcoliche assunte dalla stessa.
Ulteriori inosservanze hanno interessato la normativa antiinfortunistica e di prevenzione degli incendi. Al riguardo, presso una comunità alloggio per anziani di Palermo, il NAS ha accertato la totale assenza del sistema antincendio, senza alcun estintore né altre misure preventive, esponendo gli anziani ospiti ad un grave rischio per la loro incolumità in caso di un tale evento, a causa della difficoltà di deambulazione e della mancanza di percorsi destinati all’evacuazione. Proprio in relazione alla mancata predisposizione delle misure antincendio, nel corso della campagna di controllo sono state contestate complessivamente 12 sanzioni penali ad altrettanti strutture.
Anche le modalità di preparazione dei pasti per gli ospiti sono state oggetto di controllo, con casi eclatanti relativi a due RSA della provincia di Pavia, nelle cui cucine è stata riscontrata la presenza di animali infestanti e blatte.

Scrive per noi

- Helpconsumatori è la prima e unica agenzia quotidiana d’informazione sui diritti dei cittadini-consumatori e sull’associazionismo organizzato che li tutela.
Minori2023.01.30Scuole al freddo, bambina in ipotermia a Palermo. Cittadinanzattiva: intollerabile
Tech2023.01.30Il “Metaverso”, orizzonti e nuove sfide: oggi il Convegno del Garante Privacy
aaa_Secondo_Piano2023.01.30Poste Italiane presenta il progetto Polis, lo sportello unico per i piccoli comuni
Internet2023.01.30Tilt Libero e Virgilio, Confconsumatori chiede un tavolo di conciliazione con le AACC