Top ten dei regali di Natale, i giocattoli vincono su tutti (Foto di Victoria da Pixabay)

Cosa si regala a Natale? Alla ricerca di una risposta, che metta insieme non i desiderata di chi riceve il dono ma i prodotti che segnano davvero il maggior aumento percentuale di vendite rispetto ai mesi precedenti, l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato la tradizionale top ten dei regali di Natale. Al primo posto, come da tradizione, ci sono giochi e giocattoli, perché il Natale è soprattutto festa per i bambini, quindi gli acquisti in gran parte sono diretti a loro. Seguono gli articoli di profumeria e al terzo posto una serie di generi casalinghi.

L’Unione Nazionale Consumatori ha condotto il tradizionale studio sulle spese di Natale, stimando la top ten delle vendite natalizie 2023, non in base ai sondaggi ma elaborando i dati Istat sulle vendite al dettaglio in valore. Lo studio, spiega l’associazione, analizza, per ogni gruppo di prodotti, il rialzo delle vendite in valore, stilando la classifica di quelli che segnano il maggior incremento di spesa, non in valore assoluto ma in termini percentuali rispetto alle vendite dei mesi precedenti, considerando anche i regali anticipati che si fanno in occasione del Black Friday.

«La nostra non è una classifica dei regali più graditi o desiderati, ma di quelli che vengono normalmente fatti, sulla base degli incrementi delle vendite – spiega il presidente dell’associazione Massimiliano Dona – Alcuni prodotti sono molto donati anche perché sono regali facile da fare, che non richiedono particolari sforzi di fantasia e hanno prezzi per tutte le tasche. I bambini restano i protagonisti indiscussi del Natale».

La top ten dei regali di Natale

Giocattoli vincono classificandosi al primo posto degli acquisti natalizi, come tradizione vuole. Al secondo posto i Prodotti per la cura della persona come profumi, dopobarba, cosmetici, creme viso-corpo, trousse trucchi. Medaglia di bronzo, per la prima volta sul podio da quando è stilata la classifica, ossia dal 2016, i Generi casalinghi durevoli e non durevoli, come utensili da cucina e cristalleria da tavola.

In quarta posizione, anche se per un’incollatura, i Prodotti di cartoleria (libri, calendari, penne, agende, cartoline), in genere molto regalati dalle aziende. Seguono le Dotazioni per l’informatica, la telefonia e le telecomunicazioni (cellulari, cordless, computer, tablet, E-book reader, mobili per computer, stampanti, giochi elettronici …), gli Elettrodomestici come tv, macchine da caffè elettriche, tostapane, rasoi elettrici, aspirapolveri, radiosveglie, videocamere. In settima posizione Calzature, articoli in pelle e da viaggio (anche valige, borse, portafogli, cinture in pelle …), poi Foto-ottica e strumenti musicali (macchine fotografiche, binocoli, microscopi, telescopi), Altri prodotti (gioielli, orologi, fiori e piante, cornici, oggetti d’oro o argento).

Chiudono la top ten Abbigliamento e pellicce (anche guanti e cinture non in pelle, cravatte).

Solo in undicesima posizione, fuori dalla top ten, Alimentari e bevande. La voce include sia l’aumento di spesa che si verifica per il pranzo di Natale sia i regali a base di cibo, come panettoni, pandori, dolciumi, spumanti. L’incremento minore rispetto alle altre divisioni dipende dal fatto che la spesa alimentare è consistente durante tutto l’anno, a differenza di prodotti più specificatamente natalizi come i giocattoli.


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