Bollette, mercato libero: MDC denuncia ritardi e confusione da parte dei consumatori (Foto di Nicole Köhler da Pixabay)

Disservizi, ritardi, solleciti ingiustificati e confusione da parte dei consumatori, che non conoscono come funziona il proprio contratto sul mercato dell’energia elettrica. È quanto denuncia il Movimento Difesa del Cittadino che torna sulle criticità legate al passaggio dei consumatori al servizio di tutele graduali per l’elettricità. Queste sono state al centro della quarta audizione Arera delle Associazioni dei consumatori nell’ambito del “Tavolo superamento tutela”.

«Le criticità del passaggio al mercato libero non possono essere scaricate sulle spalle dei consumatori – ha dichiarato l’avvocato Francesco Luongo, portavoce di MDC – È necessario un intervento immediato per migliorare le comunicazioni tra i nuovi operatori e utenti, rendendo le procedure trasparenti e il sistema più affidabile prevedendo una moratoria periodo di almeno 2 mesi per i consumatori che dovessero diventare morosi nell’Servizio tutele graduali elettrico. Chiediamo ad Arera di intensificare i controlli sugli operatori e di potenziare le campagne di informazione, coinvolgendo maggiormente le Associazioni dei consumatori per garantire una transizione al mercato libero davvero equa e consapevole garantendo il rispetto del nuovo Codice di Condotta da parte degli operatori».

L’associazione evidenzia come i 3,4 milioni di utenti attualmente inclusi in questo servizio ignorino completamente il funzionamento del proprio contratto nel settore elettrico e, addirittura, gli esercenti che hanno vinto la gara nella propria area di residenza. Una situazione, sottolinea MDC, aggravata da disservizi, come bollette mai arrivate dai nuovi fornitori, fatture recapitate in ritardo e solleciti inviati senza che le fatture originali siano state consegnate.

MDC ricorda ai consumatori che le condizioni contrattuali del Servizio a Tutele Graduali elettrico per i clienti non vulnerabili corrispondono a quelle delle offerte a “prezzo libero a condizioni equiparate di tutela” (PLACET), con riferimento ai seguenti aspetti: tempistiche di fatturazione (bimestrale); garanzie richieste al cliente (nessuna nel caso di pagamento tramite domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito; in tutti gli altri casi, viene addebitato un deposito cauzionale, nella prima bolletta, pari a €11,5 per ogni kW di potenza contrattualmente impegnata); modalità di pagamento (domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito oppure bollettino).

Per quanto riguarda le condizioni economiche, la durata del contratto decorre dal primo luglio 2024 fino al 31 marzo 2027.

I consumatori che vogliono comprendere meglio il mercato energetico possono consultare la Guida al Mercato Libero dell’Energia, disponibile gratuitamente al seguente https://www.difesadelcittadino.it/wp-content/uploads/2024/01/GUIDA-_compressed-1.pdf. La guida fornisce informazioni dettagliate sui contratti, sulle voci delle bollette e sulle procedure per risolvere problemi con i fornitori. L’elenco dei fornitori del servizio tutele graduali è disponibile sul sito di Arera: https://www.arera.it/consumatori/il-servizio-a-tutele-graduali.


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