Decreto Energia, i Consumatori chiedono la proroga al 2025 del mercato tutelato (Foto Pixabay)

I Consumatori tornano a chiedere la proroga del mercato tutelato dell’energia. Insieme all’azzeramento degli oneri di sistema anche al settore elettrico. E propongono di innalzare a 20 mila euro la soglia Isee per i bonus sociali, che ora taglia fuori molte famiglie che rimangono poco sopra il valore di 15 mila euro.

Sono le richieste che le associazioni hanno presentato nei giorni scorsi, in audizione presso le Commissioni Finanze e Attività produttive della Camera, quando hanno espresso le loro considerazione sul Decreto legge 131/2023 “Misure urgenti in materia di energia, interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio”, il cosiddetto Decreto Energia pubblicato in Gazzetta Ufficiale a fine settembre. Obiettivo delle proposte dei Consumatori è quello di tutelare i cittadini dai rincari nelle bollette.

Prorogare il mercato tutelato dell’energia

I Consumatori hanno chiesto nuovamente di prorogare la scadenza del mercato tutelato (prevista per l’inizio del 2024).

“Con una proroga, sia nel settore del gas che in quello elettrico, fino a gennaio 2025, ci sarebbe il tempo sufficiente per informare adeguatamente i cittadini – con campagne mediatiche chiare e mirate – e per consentire loro così di compiere scelte contrattuali consapevoli”, spiega Confconsumatori, presente alle audizioni insieme alle altre associazioni.

Un altro tema riguarda l’estensione dei benefici previsti oggi per il gas anche all’energia elettrica.

«Rispetto agli azzeramenti degli oneri di sistema, si chiede l’estensione anche al settore elettrico compatibilmente alle possibilità di bilancio», ha affermato in audizione l’avvocato Carmen Agnello, responsabile Energia di Confconsumatori. L’estensione garantirebbe un sollievo economico significativo a numerosi nuclei familiari, mitigando gli effetti degli aumenti dei prezzi dell’energia.

 

Fine del mercato tutelato energia, Federconsumatori: “Troppa confusione e poche tutele” (Foto di PublicDomainPictures da Pixabay)

 

Bonus sociali e soglia Isee

«Per quanto riguarda i bonus sociali – ha proseguito l’avvocato Agnello – la norma è apprezzata ma rischia di lasciare fuori una serie di famiglie in cui il reddito Isee è superiore di poco ai 15 mila euro». Le associazioni auspicano che l’accesso possa essere ampliato a coloro che hanno un reddito Isee fino a 20 mila euro.

Altra proposta è quella di ridurre l’aliquota IVA al 5% per le utenze Gpl e pellet, rendendo più equa e accessibile la transizione verso fonti energetiche più sostenibili.


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