Energia, UNC: ecco il decalogo per l’uso del Portale Offerte
Come orientarsi nel passaggio al mercato libero dell’energia? E come trovare l’offerta più conveniente? L’UNC pubblica il decalogo per l’uso del Portale Offerte dell’Arera
Come orientarsi nel passaggio al mercato libero dell’energia? E come trovare l’offerta più conveniente? Bisogna guardare ai propri consumi, prima di tutto; confrontare le offerte presenti; non farsi prendere dalla fretta e dal panico. A grandi linee queste sono i comportamenti suggeriti anche dall’Unione Nazionale Consumatori, che nei giorni scorsi ha effettuato un’indagine sulle offerte del mercato libero a Roma e Milano trovando dati scoraggianti: nelle due città ci sono appena 3 offerte del mercato libero più convenienti sia dell’offerta PLACET che della vulnerabilità.
UNC: cercare sul Portale Offerte di Arera
«I risultati del nostro studio sono a dir poco scoraggianti», ha detto Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando i dati del report dell’associazione secondo il quale a Roma, per il gas, ci sono appena 3 offerte del mercato libero più convenienti sia della Placet in deroga che della vulnerabilità su un totale di 458 offerte, lo 0,66%. Anche a Milano sono solo 3 su 479 offerte, appena lo 0,63%.
«Nessuno resterà senza gas dopo il 10 gennaio come alcuni operatori di call center scorretti vogliono far credere – prosegue Vignola – La continuità del servizio è sempre garantita. Non bisogna cambiare fornitore rispondendo a una proposta telefonica o porta a porta, anche se è dipinta come la migliore del mondo. Il venditore bisogna sempre andare a cercarselo andando sul Portale offerte di Arera, inserendo i nostri consumi, il cap e il codice della Placet in deroga a noi riservata, che però è difficile da trovare. Per questo abbiamo stilato una guida sull’uso del Portale in cui riportiamo anche i codici».
A questo link, sul sito dell’associazione, ci sono i codici offerta della Placet in deroga, ossia quella dedicata ai clienti domestici non vulnerabili gas attualmente serviti in tutela che non hanno effettuato la scelta di un’offerta nel mercato libero.
Di seguito riportiamo invece la guida dell’UNC per l’uso del Portale Offerte.
Il decalogo sull’uso del Portale Offerte di Arera
1) Prima di cercare il fornitore dovete conoscere i vostri consumi. Guardate le bollette, nelle pagine interne trovate i vostri consumi annui. Per la luce sono anche suddivisi per fasce (fascia F1 dalle 8:00 alle 19:00 dei giorni feriali, fascia F23 dalle 19:00 alle 8:00 dei giorni feriali, sabato, domenica e giorni festivi), così potrete capire se vi conviene un prezzo monorario o per fasce. Per visualizzare lo storico dei vostri consumi è possibile, inoltre, consultare il Portale Consumi di Arera (accesso tramite SPID).
2) Andate sul Portale offerte di Arera, mettendo i vostri consumi annui e il Cap della città dove abitate, così da poter confrontare tutte le offerte disponibili nel vostro territorio, ordinandole rispetto alla spesa stimata annua.
3) Per il gas potete già confrontare le offerte del mercato libero sia con quelle del Servizio di tutela della vulnerabilità (se ad esempio avete 75 anni o più) che con la “Placet in deroga” (diversa dalla Placet), ossia la Placet dedicata ai clienti domestici non vulnerabili gas attualmente serviti in tutela che non hanno ancora effettuato la scelta di un’offerta nel mercato libero. Per farlo dovere inserire il codice offerta della vostra Placet in deroga, che è quello del venditore che vi sta servendo in tutela e che è indicato nella vostra bolletta.
In particolare, quando nel Portale offerte, nella seconda schermata della ricerca, vi dicono “Se hai ricevuto un’offerta, inserisci qui il tuo codice per confrontarla con le altre disponibili“, allora dovete prendere dall’elenco riportato il Codice offerta del venditore che vi sta già fornendo il servizio gas in tutela e inserirlo nello spazio dedicato. Se siete vulnerabili allora dite Si alla domanda: “Sei un cliente Vulnerabile?”
Sappiate che se nella Placet NON in deroga, per ogni servizio (elettricità o gas), ciascun venditore deve offrire due tipi di offerta Placet, una a prezzo fisso e una a prezzo variabile, nel caso della Placet in deroga, ossia quella dedicata a chi, attualmente servito in tutela, non effettua alcuna scelta di un’offerta nel mercato libero, l’offerta è solo a prezzo variabile. Quindi quando vi viene domandato “Quali offerte vuoi visualizzare?” la risposta, che di solito si illumina in automatico inserendo i codici più sotto elencati, è Prezzo variabile e non Prezzo fisso.
4) Non scegliete aziende sconosciute senza prima verificare la loro affidabilità, ad esempio provando a rispondere a queste domande:
– rispondono al telefono? Per fare la prova, chiamateli non scegliendo l’opzione telefonica riservata ai nuovi clienti ma quella utile per inoltrare reclamo o contestare la bolletta.
– sono stati condannati dall’Antitrust per pratica scorretta (basta andare nel motore di ricerca dei bollettini settimanali dell’Antitrust e inserire il nome della società che vi interessa)? Tenete presente, però, che le aziende più grandi, avendo tanti clienti è più facile finiscano nel mirino dell’Antitrust rispetto a quelle piccole e sconosciute che sfuggono più facilmente alle maglie della giustizia.
– controllate on line la loro reputazione.
5) Quando avete individuato l’offerta migliore, scaricate il dettaglio dell’offerta e conservatelo sul computer.
6) Attenti alla scadenza dell’offerta. Sul Portale Offerte è sempre indicata (fate uno screenshot dello schermo).
7) Contattate l’azienda, e chiedete, per l’offerta che avete trovato (verificando che il nome e il codice dell’offerta corrisponda) di inviarvi le condizioni contrattuali, in particolare le Condizioni generali di fornitura (CGF) e le Condizioni tecnico economiche (CTE) con la Scheda di confrontabilità della spesa stabilita da Arera per tutti i venditori.
8) Verificate che non ci siano servizi aggiuntivi a pagamento. Tra i trucchetti c’è quello di abbinare a un’offerta un’assicurazione casa (per guasti), salute o altri servizi che non avete richiesto per maggiorare il prezzo (l’acquisto di prodotti di efficienza energetica come le lampadine, il monitoraggio dei consumi…)
9) Sottoscrivete il contratto e inviatelo al venditore prima della scadenza dell’offerta che era indicata sul Portale. Altrimenti potrebbero fregarvi, sostenendo che l’offerta era oramai scaduta e non più valida e, con la scusa di avervi avvisato con una lettera, che magari non avete mai ricevuto, o una email, farvi trovare con un contratto più oneroso di quello che avevate scelto.
10) Sappiate che cambiando fornitore:
- non è necessario sostituire il contatore
- non possono verificarsi interruzioni della fornitura
- se il venditore fallisse, la continuità della fornitura è garantita dai servizi di ultima istanza.
- in caso di guasti sulla linea o del vostro contatore, non cambia nulla, dato che le riparazioni dei guasti spettano al distributore, non al venditore.
Dopo aver stipulato il nuovo contratto di fornitura, sarà il nuovo venditore ad attivare la procedura di cambio del venditore (switching) e di cessazione del vecchio contratto (recesso).