
Impianti fotovoltaici plug and play con accumulo: tutto quello che c'è da sapere
Impianti fotovoltaici plug and play con accumulo: tutto quello che c’è da sapere
Tutto quello che c’è da sapere sugli impianti fotovoltaici plug and play con accumulo
Il 2030 rappresenta un anno importantissimo per quanto riguarda gli interventi destinati all’efficientamento energetico di immobili. L’Italia, insieme a tutti gli altri paesi che compongono l’Unione Europea, ha sottoscritto un accordo per fare in modo che sul territorio nazionale venga avviato un percorso di ringiovanimento del tessuto urbanistico, soprattutto con l’utilizzo di soluzioni destinate ottimizzare l’efficienza energetica attraverso prodotti ecosostenibili.
Tra gli strumenti più interessanti e funzionali ci sono gli impianti fotovoltaici che peraltro sono stati migliorati con alcuni accorgimenti tecnici.
Gli impianti fotovoltaici plug and play con accumulo
Un limite evidente degli impianti fotovoltaici fissi e mobili riguardava in passato l’esigenza di avere a disposizione l’energia solare in tempo reale per produrre e offrire energia elettrica.
In pratica, nei lunghi periodi in cui il sole faceva fatica ad emergere in mezzo alle nuvole, gli impianti non fornivano l’energia necessaria per utilizzare gli elettrodomestici di casa oppure le attrezzature di un ambiente lavorativo.
Grazie all’introduzione dell’impianto fotovoltaico plug and play con accumulo questo limite è stato superato, per cui ad oggi c’è un sistema in grado di immagazzinare energia solare trasformata in energia elettrica per poter utilizzare all’occorrenza.
Si tratta di un prodotto smart che può essere utilizzato in qualsiasi contesto perché offre una flessibilità straordinaria permettendo al cliente di fruire di numerosi vantaggi concessi dal fenomeno di autogenerazione di energia pulita.
Rispetto alle soluzioni più tradizionali che vengono installate sui tetti, parliamo di un impianto dalle dimensioni più contenute che presenta vantaggi indiscutibili anche per quanto riguarda la facilità di installazione e i costi più contenuti.
Il proprietario dell’impianto, infatti, non deve far altro che attivare il sistema e collegare la spina per beneficiare di energia pulita in qualsiasi zona della casa.
Viene denominato impianto fotovoltaico plug and play perché prende a prestito un termine tipicamente utilizzato nel settore informatico e che letteralmente significa pronto all’utilizzo. Infatti, non è necessario fruire del supporto di un tecnico qualificato per l’installazione e non ci sono particolari esigenze e vincoli nell’utilizzo.
Naturalmente, nella confezione di acquisto, i pannelli fotovoltaici plug and play con accumulo sono presenti in vari pezzi che devono essere assemblati tra di loro con una procedura estremamente semplice per cui la può effettuare chiunque abbia un minimo di conoscenza del settore o che comunque riesca a interpretare le informazioni riportate nel libretto di istruzioni.
Le principali differenze con un impianto tradizionale fotovoltaico
Negli ultimi anni, sempre più persone stanno prendendo in considerazione l’eventualità di utilizzare un impianto fotovoltaico plug and play con accumulo invece del classico sistema che viene installato sui tetti oppure sul terrazzo di casa.
Per effettuare una scelta funzionale alle proprie esigenze, oltre che richiedere informazioni ad un esperto del settore, è anche utile tener conto delle principali differenze dal punto di vista tecnologico delle due tipologie e dell’utilizzo che se ne può fare.
Innanzitutto, si tratta di un prodotto dal costo più contenuto e che non obbliga una vera e propria installazione destinata a durare nel tempo come invece accade con gli impianti di vecchia maniera.
È disponibile in commercio in diverse modalità perché il kit consente di fruire di una configurazione più contenuta nelle dimensioni oppure più grande a seconda del caso.
Va sottolineato che si tratta di un sistema facilmente scalabile che nel tempo può essere arricchito con l’inserimento di altre parti e accessori che ne rendono ancora più funzionale l’utilizzo.
Altra differenza di non poco conto riguarda la regolamentazione soprattutto per quanto concerne i contesti condominiali. In questa situazione, installare un pannello fotovoltaico, richiede tutta una procedura che prevede il dibattimento in sede di assemblea per ottenere il permesso e la gestione di alcune pratiche comunali per evidenziare quanto si sta facendo e per tenere sotto controllo eventuali vincoli paesaggistici oppure problematiche che potrebbero inficiare negativamente sulla bellezza architettonica di un edificio.
Invece, con il sistema plug and play provvisto di accumulo per cui in grado di immagazzinare un buon quantitativo di energia elettrica, non è necessaria la verifica dei regolamenti condominiali e comunali per cui lo si può utilizzare direttamente senza alcun problema.
Tra l’altro il montaggio non crea disagi e non necessita di ulteriori parti come, ad esempio, le centraline piuttosto che l’inverter oppure la batteria.
Questo ci porta ad affermare che altra caratteristica indiscutibile di questa configurazione è la sua trasportabilità.
L’impianto può essere utilizzato in qualsiasi contesto come il balcone di casa, in terrazza, nel giardino oppure durante una giornata all’aria aperta con la possibilità di fruire dell’energia elettrica per utilizzare un elettrodomestico.
La trasportabilità del prodotto è fondamentale per venire incontro alle esigenze di quanti si trovano in affitto in un appartamento e non vogliono, ovviamente, effettuare un investimento importante in una location che potrebbe essere lasciata al termine del periodo di locazione.
In questo modo non c’è nessun rischio perché una volta lasciata la casa, l’impianto può essere facilmente trasportato presso la nuova soluzione residenziale.
Ci sono tanti utilizzi che se ne possono fare, a differenza del pannello fotovoltaico che rimane sempre installato sul tetto della casa, perché lo si può portare anche in vacanza oppure per gestire le esigenze in un camper, una roulotte e in qualsiasi altro luogo o veicolo.
Tra l’altro, grazie alla presenza di un sistema di accumulo si può anche mettere da parte un buon quantitativo di energia da usare durante la notte e nelle giornate piovose.
Accessori utili per ottimizzare l’uso dell’impianto fotovoltaico plug and play
Gli impianti fotovoltaici plug and play con accumulo sono funzionali, semplici da installare e soprattutto flessibili.
Tuttavia per poterli usare correttamente in un qualsiasi contesto è necessario disporre anche di altri accessori importanti come un generatore solare portatile.
Il generatore integrato con il resto del sistema, permetterà di avere ulteriori funzionalità per nulla scontate, come la possibilità di conservare ulteriore energia prodotta e non immediatamente utilizzabile.
Infatti, nel generatore sono installate delle batterie di accumulo. Altro vantaggio del generatore riguarda la possibilità di convertire la corrente continua in quella alternata ossia la tipologia di energia elettrica direttamente utilizzabile da elettrodomestici, apparecchiature e qualsiasi dispositivo elettronico presente in casa e in altri contesti.
Il generatore è in grado di monitorare quanto avviene nel sistema per ottimizzare l’efficienza energetica ed evitare possibili situazioni di rischio. L’energia elettrica ottenuta viene poi erogata attraverso numerose prese che consentono di utilizzare più dispositivi contemporaneamente.
Con questa configurazione è possibile usare il sistema fotovoltaico plug and play all’esterno e per altre esigenze come garantire una funzione di backup e sistema di emergenza per l’alimentazione elettrica in contesti lavorativi come studi professionali e uffici.
I pannelli fotovoltaici plug and play con accumulo di ultima generazione soprattutto se di qualità, offrono notevoli vantaggi per disporre energia pulita in casa, a lavoro oppure all’aria aperta.
Sono economici se rapportati ai tradizionali impianti installati sul tetto, non richiedono l’intervento di un tecnico per il montaggio e vanno bene per ogni genere di utilizzatore elettrico.

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