Mercato energia, Adiconsum: serve informazione per 9 milioni di consumatori in tutela (Foto Pixabay)

«La data fissata per la fine del mercato tutelato è il 10 gennaio 2024, ed è come dire che è domani». È quanto ricorda il presidente di Adiconsum Carlo De Masi, che chiede una campagna di informazione per i cittadini – 9 milioni di consumatori – che sono ancora nel mercato tutelato e che sono oltretutto “poco attrattivi” per lo stesso mercato dell’energia.

Mercato dell’energia e superamento della tutela

Adiconsum parte dalla relazione annuale dell’Autorità per energia reti e ambiente di luglio scorso. Il presidente Arera Stefano Besseghini ha parlato per l’occasione anche dell’imminente fine del mercato tutelato e di come ci siano ancora circa 9 milioni di consumatori che non hanno ancora scelto il loro fornitore nel mercato libero. Di questi, ricorda Adiconsum, circa 5 milioni sono consumatori domestici e 4 milioni sono i cosiddetti vulnerabili. Da una parte c’è la scarsa attrattività del mercato libero, commenta l’associazione, dall’altra l’esiguo interesse del mercato libero verso questa tipologia di consumatori.

Nella sua relazione annuale, Arera ha spiegato che il mercato nazionale dell’energia conoscerà “un sostanziale cambiamento con il definitivo superamento del servizio di maggior tutela sia per il mercato elettrico che per quello del gas”.

«Dopo 16 anni, vari rinvii ed una costante azione commerciale svolta dagli operatori per portare i clienti sul mercato libero, siamo in una situazione in cui circa il 30% dei consumatori domestici elettrici, per un totale di circa 9 milioni di clienti, sono ancora serviti dal servizio di tutela – ha ricordato il presidente Arera – Il mercato da solo non è stato in grado di determinare condizioni tali da essere attrattivo per questi consumatori, ma va anche considerato che una percentuale (difficile da definire) di consumatori non è risultata interessante per il mercato e di questi si dovrà avere particolare cura».

Mercato energia, Adiconsum: serve campagna di informazione

Con la reintroduzione delle tariffe con le offerte a prezzo fisso, spiega Adiconsum, e di fronte ad alcune considerazioni fatte dall’Autorità in un’audizione in Commissione Finanze e Affari sociali della Camera, sull’andamento dei costi attesi dell’energia di nuovo in risalita per il quarto trimestre, “la materia diventa sempre più complessa”.

«I 9 milioni di consumatori ancora nel mercato tutelato, citati dall’Autorità, necessitano di una pronta ed efficace Campagna di sensibilizzazione – ha detto Carlo De Masi, presidente di Adiconsum nazionale – Non si può più attendere. La data fissata per la fine del mercato tutelato è il 10 gennaio 2024, ed è come dire che è domani. Come Associazione Consumatori – prosegue – possiamo svolgere un ruolo attivo di informazione e formazione dei cittadini/consumatori per compiere una scelta consapevole e responsabile, nel mercato libero, salvaguardando il loro diritto di libertà di scelta del fornitore. In questo senso, sollecitiamo l’Autorità a sbloccare i finanziamenti per detta Campagna».

L’associazione, riprendendo una proposta avanzata di recente su Staffetta Quotidiana, chiede di ampliare la funzione dei CAF (Centri di Assistenza Fiscale) per accompagnare i cittadini nel libero mercato.

«Inoltre, considerato che – conclude De Masi – la comprensione di un contratto per l’acquisto di energia elettrica non è alla portata di tutti, condividiamo la proposta del prof. G. B. Zorzoli, pubblicata in un articolo sulla “Staffetta Quotidiana”, di ampliare la funzione dei CAF (Centri di Assistenza Fiscale) per accompagnare i cittadini/consumatori, in particolare lavoratori, pensionati, piccole partite IVA e clienti vulnerabili e quelli in povertà energetica, nella giungla del mercato libero».


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