Assicurazioni online, oscurati 220 siti per false polizze
La Guardia di Finanza in collaborazione con l’Ivass ha oscurato decine e decine di portali che vendevano false assicurazioni. I reati contestati sono esercizi abusivo dell’attività di intermediazione assicurativa e truffa aggravata
Oscurati oltre 220 siti internet che vendevano false polizze assicurative. È il bilancio dell’operazione svolta dal Nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche della Guardia di Finanza che ha eseguito una serie di perquisizioni informatiche e sequestri nei confronti di persone responsabili di truffe online, con le quali sono stati raggirati centinaia di cittadini ai quali sono state vendute false polizze assicurative.
Gli utenti erano convinti di sottoscrivere vantaggiose assicurazioni per auto, case o natanti e invece si ritrovavano senza alcuna copertura assicurativa. L’indagine, diretta dal Procuratore della Repubblica di Milano Francesco Greco e coordinata dal Procuratore Aggiunto Eugenio Fusco e dal sostituto procuratore Christian Barilli, ha permesso di individuare e di oscurare complessivamente 222 siti web che proponevano assicurazioni online, contravvenendo alle prescrizioni imposte dal Codice delle assicurazioni private. Il modus operandi usato per trarre in inganno i consumatori era comune a gran parte dei portali e prevedeva l’uso indebito dei loghi delle più note compagnie di assicurazione operanti in Italia e l’indicazione di un numero RUI (Registro unico degli intermediari assicurativi) contraffatto, funzionale al raggiro.
Le indagini, condotte dalla Finanza in collaborazione con l’Ivass (Istituto di vigilanza sulle assicurazioni) ha permesso di oscurare i portali e di identificare 74 persone. Le accuse mosse sono di esercizio abusivo dell’attività di intermediazione assicurativa e truffa aggravata.
Ma cosa succede se ci si assicura su un sito irregolare? Le conseguenze per i consumatori che incappano in una truffa del genere sono pesanti: la polizza non ha valore e non offre alcuna copertura, l’utente perde il denaro e, nel caso di una polizza Rc auto falsa, rischia multa, sequestro del veicolo e pagamento dei danni in caso di incidente.
Come spiega Adiconsum in una breve guida, succede che «a fronte del nostro pagamento, ci viene rilasciata una polizza falsa, che ha il valore di carta straccia, che cioè non ci assicura alcuna copertura. In caso di polizza Rc auto fasulla, è come se circolassimo senza assicurazione, soggetti, quindi, ad una multa salata ed al sequestro del veicolo. In più, in caso di incidente dovremmo pagare i danni di tasca nostra».