Rc auto, prezzo medio di 362 euro, rallenta la tendenza al calo (fonte immagine Pixabay)

Rc auto, il prezzo medio è di 362 euro nel terzo trimestre 2022 mentre rallenta la tendenza alla diminuzione dei prezzi in un contesto caratterizzato da alta inflazione. L’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private (Ivass) ha diffuso i dati sui prezzi rc auto nel terzo trimestre 2022.

L’Ivass evidenzia che il prezzo medio nel terzo trimestre 2022 dei contratti r.c. auto è pari a 362 euro, in lieve riduzione dell’1,5% su base annua (6 euro in meno) e del 26% rispetto al terzo trimestre del 2014 (127 euro in meno). E questo evidenzia “un trend di diminuzione dei prezzi in rallentamento nel contesto di elevata inflazione”. Il 50% degli assicurati paga meno di 322 euro, il 90% meno di 578 euro e il 10% meno di 187 euro.

 

Ivass prezzo medio rc auto 3_2022

 

Rc auto e differenziale di prezzo

A fronte di una relativa stabilità nelle province del Centro-Nord, spiega l’Ivass, il premio medio si riduce maggiormente al Sud (Reggio Calabria: -5,7%; Crotone: -5,4% su base annua), dove il livello iniziale dei prezzi è più elevato. Prosegue il processo di convergenza dei prezzi: il differenziale effettivamente pagato tra Napoli e Aosta è pari a 250 euro (539 a Napoli contro 288 euro ad Aosta); il gap tra le due province è in diminuzione dell’11,5% su base annua e del 46,1% rispetto al terzo trimestre del 2014.

Rc auto e scatola nera

Quanto è diffusa la scatola nera? Il 21,5% delle polizze prevede una clausola con effetti di riduzione del premio legata alla presenza di scatola nera. Il tasso di penetrazione della black box risulta stabile (+0,2% su base annua) e ha un andamento diverso fra le province. La scatola nera è più diffusa nelle province del Sud: Caserta (65,2%), Napoli (54,2%) e Crotone (41,2%). Il tasso di penetrazione della black box è invece minimo a Bolzano (4,3%).

«Nel mutato contesto macroeconomico, gli operatori stanno adottando politiche di variazione del prezzo della polizza r.c. auto differenziate, con variazioni comprese tra il -3,7% e il +5,2%, su base annua», conclude l’Ivass.

UNC: più 2,5% rispetto al secondo trimestre

Sono dati accolti negativamente dall’Unione Nazionale Consumatori che sottolinea l’aumento dell’rc auto del 2,5% rispetto al secondo trimestre di quest’anno.

«Si interrompe la discesa dei prezzi dell’rc auto – dice il presidente UNC Massimiliano Dona – Anche se il confronto con il trimestre precedente è improprio perché risente della stagionalità e, quindi, è più corretto il raffronto con lo stesso trimestre dell’anno precedente, resta il fatto che il prezzo sale da 352,9 euro del 2° trim 2022 a 361,7 del 3° trimestre, 8 euro e 80 cent in più, +2,5%, interrompendo una discesa che durava congiunturale che durava ininterrottamente da un anno. Anche andando a vedere gli anni passati, è vero che nel terzo trimestre solitamente si ha un rialzo rispetto al secondo, ma molto più contenuto: +1,9% nel 2021, +1,6% nel 2020. Ora invece si arriva al 2,5%. Insomma, un pessimo segnale!».


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