Bonifici istantanei, ecco cosa cambia dal 9 gennaio 2025 (Foto Pixabay)

Novità nei pagamenti istantanei a partire dal prossimo anno. Dal 9 gennaio 2025, come previsto dal Regolamento europeo sui bonifici istantanei, messo a punto per accelerare la piena diffusione di questo strumento e favorire l’ammodernamento e la crescita della competitività dei servizi di pagamento europei, diventa obbligatorio per tutte le banche dell’area euro che offrono il servizio di bonifico ordinario in euro ai propri clienti, accettare i bonifici istantanei in euro. Inoltre, le commissioni applicate sui bonifici istantanei non potranno superare quelle applicate, per il medesimo canale, sui bonifici non istantanei. È quanto comunica l’ABI, Associazione bancaria italiana, che si sofferma su queste novità, oggi al centro dei lavori del Salone dei Pagamenti a Milano. Riportiamo di seguito le indicazioni dell’ABI.

Cos’è il bonifico istantaneo?

Il bonifico istantaneo è un servizio di pagamento con cui è possibile trasferire denaro tra conti di pagamento in meno di 10 secondi, 24 ore su 24, sette giorni su sette, con disponibilità immediata dei fondi.

Quando è nato il bonifico istantaneo?

In Europa, i bonifici istantanei sono disponibili dal novembre del 2017, quan­do lo European Payments Council ha definito e reso operativo lo schema SEPA Instant Credit Transfer, ossia lo schema di pagamento paneuropeo ­che consente l’esecuzione di bonifici istantanei in euro tra clienti di prestatori di servizi di pagamento (PSP) che si trovano nell’Area Unica dei Pagamenti in Euro (SEPA) e aderiscono allo schema stesso.

Quanto è diffuso il bonifico istantaneo?

Le banche italiane sono state tra le prime a mettere questo servizio a disposizione dei loro clienti, già dal 2017, e oggi 341 PSP italiani – che rappresentano la quasi totalità dei conti di pagamento attivi nel Paese – lo offrono a famiglie ed imprese.

Complessivamente, il servizio di bonifico istantaneo è disponibile presso 2627 PSP di 32 paesi della SEPA, che rappresentano il 73% dei PSP europei e circa l’85% di quelli dell’area euro (dati a novembre 2024).

Anche sul fronte dell’utilizzo, i bonifici istantanei sono cresciuti in modo costante sin dal loro avvio e oggi rappresentano il 19,67% del totale dei bonifici fatti in Europa (dato al terzo trimestre 2024).

Cosa cambia dal 9 gennaio del 2025?

Tutte le banche dell’area euro dovranno garantire che i conti di pagamento su cui è possibile ricevere bonifici ordinari in euro siano abilitati anche alla ricezione di bonifici istantanei in euro.

Inoltre, come stabilito dal legislatore europeo, le commissioni per i bonifici istantanei in euro non potranno superare quelle previste per i bonifici ordinari corrispondenti, disposti utilizzando il medesimo canale dispositivo.

Quali saranno i passi successivi?

Dal 9 ottobre 2025 sarà possibile eseguire bonifici istantanei in euro da tutti i conti di pagamento e mediante tutti i canali dispositivi attraverso cui è possibile disporre boni­fici ordinari in euro: ad esempio tramite home banking, mobile banking, sportelli automatici, terminali self-service, filiali o telefono.

Inoltre, per prevenire eventuali casi di errore o di frode che potrebbero comportare l’invio di un bonifico – istantaneo e non – a un beneficiario errato, sarà attivato il servizio di verifica del beneficiario. In pratica, i clienti avranno a disposizione – in tutti i canali dispositivi in cui è possibile eseguire bonifici – un servizio per verificare se il conto di pagamento del beneficiario, identificato univocamente tramite il codice IBAN corrisponde o meno al beneficiario a cui sono destinati i fondi. Questo servizio sarà gratuito e i PSP dovranno offrirlo obbligatoriamente ai consumatori, mentre le imprese e le microim­prese potranno rinunciarvi.


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