Bonifici istantanei, ecco cosa cambia dal 9 gennaio 2025
Dal 9 gennaio 2025 tutte le banche dell’area euro dovranno garantire che i conti di pagamento su cui è possibile ricevere bonifici ordinari in euro siano abilitati alla ricezione di bonifici istantanei in euro
Novità nei pagamenti istantanei a partire dal prossimo anno. Dal 9 gennaio 2025, come previsto dal Regolamento europeo sui bonifici istantanei, messo a punto per accelerare la piena diffusione di questo strumento e favorire l’ammodernamento e la crescita della competitività dei servizi di pagamento europei, diventa obbligatorio per tutte le banche dell’area euro che offrono il servizio di bonifico ordinario in euro ai propri clienti, accettare i bonifici istantanei in euro. Inoltre, le commissioni applicate sui bonifici istantanei non potranno superare quelle applicate, per il medesimo canale, sui bonifici non istantanei. È quanto comunica l’ABI, Associazione bancaria italiana, che si sofferma su queste novità, oggi al centro dei lavori del Salone dei Pagamenti a Milano. Riportiamo di seguito le indicazioni dell’ABI.
Cos’è il bonifico istantaneo?
Il bonifico istantaneo è un servizio di pagamento con cui è possibile trasferire denaro tra conti di pagamento in meno di 10 secondi, 24 ore su 24, sette giorni su sette, con disponibilità immediata dei fondi.
Quando è nato il bonifico istantaneo?
In Europa, i bonifici istantanei sono disponibili dal novembre del 2017, quando lo European Payments Council ha definito e reso operativo lo schema SEPA Instant Credit Transfer, ossia lo schema di pagamento paneuropeo che consente l’esecuzione di bonifici istantanei in euro tra clienti di prestatori di servizi di pagamento (PSP) che si trovano nell’Area Unica dei Pagamenti in Euro (SEPA) e aderiscono allo schema stesso.
Quanto è diffuso il bonifico istantaneo?
Le banche italiane sono state tra le prime a mettere questo servizio a disposizione dei loro clienti, già dal 2017, e oggi 341 PSP italiani – che rappresentano la quasi totalità dei conti di pagamento attivi nel Paese – lo offrono a famiglie ed imprese.
Complessivamente, il servizio di bonifico istantaneo è disponibile presso 2627 PSP di 32 paesi della SEPA, che rappresentano il 73% dei PSP europei e circa l’85% di quelli dell’area euro (dati a novembre 2024).
Anche sul fronte dell’utilizzo, i bonifici istantanei sono cresciuti in modo costante sin dal loro avvio e oggi rappresentano il 19,67% del totale dei bonifici fatti in Europa (dato al terzo trimestre 2024).
Cosa cambia dal 9 gennaio del 2025?
Tutte le banche dell’area euro dovranno garantire che i conti di pagamento su cui è possibile ricevere bonifici ordinari in euro siano abilitati anche alla ricezione di bonifici istantanei in euro.
Inoltre, come stabilito dal legislatore europeo, le commissioni per i bonifici istantanei in euro non potranno superare quelle previste per i bonifici ordinari corrispondenti, disposti utilizzando il medesimo canale dispositivo.
Quali saranno i passi successivi?
Dal 9 ottobre 2025 sarà possibile eseguire bonifici istantanei in euro da tutti i conti di pagamento e mediante tutti i canali dispositivi attraverso cui è possibile disporre bonifici ordinari in euro: ad esempio tramite home banking, mobile banking, sportelli automatici, terminali self-service, filiali o telefono.
Inoltre, per prevenire eventuali casi di errore o di frode che potrebbero comportare l’invio di un bonifico – istantaneo e non – a un beneficiario errato, sarà attivato il servizio di verifica del beneficiario. In pratica, i clienti avranno a disposizione – in tutti i canali dispositivi in cui è possibile eseguire bonifici – un servizio per verificare se il conto di pagamento del beneficiario, identificato univocamente tramite il codice IBAN corrisponde o meno al beneficiario a cui sono destinati i fondi. Questo servizio sarà gratuito e i PSP dovranno offrirlo obbligatoriamente ai consumatori, mentre le imprese e le microimprese potranno rinunciarvi.