Osservatorio: il badge universitario diventa una carta di credito
Se la concorrenza tra gli atenei di tutta Italia è sempre alta e si gioca sul livello della preparazione e dei servizi forniti ai propri studenti, a fare la differenza potrebbero essere le agevolazioni legate al possesso di un’ottima carta di pagamento fornita dall’università.
L’utilità delle carte di pagamento è ormai assodata e tantissimi studenti, soprattutto i fuori sede, si trovano a confrontare le migliori carte di credito per gestire al meglio le proprie spese.
In risposta a questo tipo di esigenza, molte università per posizionarsi ai primi posti hanno deciso di puntare proprio sulle carte di credito: studenti, ma anche docenti e personale amministrativo avranno a disposizione una carta di pagamento che garantisca l’accesso a servizi universitari e bancari.
Questo è quanto è stato da poco realizzato dalla LIUC, Università Carlo Cattaneo di Castellanza Varese, che attraverso Lab#ID, il laboratorio RFId presente all’interno della facoltà di ingegneria della LIUC, ha realizzato la Enjoy Liuc Card, in collaborazione con Ubi Banca e Banca Popolare di Bergamo. Si tratta di una carta di credito munita del chip contact less, che racchiude tutte le funzioni che tradizionalmente spettano al badge universitario, unite alle funzioni di una carta di credito. Tramite il circuito Mastercard questa carta permetterà di effettuare pagamenti presso tutti gli esercenti commerciali in Italia e anche all’estero. E non è tutto: sono previste anche operazioni quali prelievi presso tutti gli sportelli automatici, l’invio e la ricezione di bonifici e piani di accumulo punti, che permettono la vincita di numerosi premi.
L’Università Carlo Cattaneo non è tuttavia la sola ad aver intrapreso una simile iniziativa. Anche il Politecnico di Milano ha realizzato per i suoi studenti, laureati e dottorandi, la Policreditcard, in collaborazione con la Banca Popolare di Sondrio. Si tratta di una carta prepagata che non necessita dell’apertura di un conto corrente e che può tranquillamente essere utilizzata anche al di fuori dei confini nazionali e soprattutto può essere utilizzata anche dopo la fine del corso di studi.
Sulla stessa lunghezza d’onda viaggia l’iniziativa che sta per essere messa in campo dall’Università Cà Foscari di Venezia, che intende realizzare unitamente con Banco Popolare una carta multi servizi, dotata di sistema r-fid, simile a quello utilizzato con gli skipass. O ancora l’Università Bicocca di Milano che grazie all’aiuto del Banco Popolare di Sondrio ha potuto mettere a disposizione dei suoi studenti una smart card, che risponda alle funzioni di tesserino universitario e di bancomat.
Sono sempre più numerosi i prodotti che ogni giorno mettono d’accordo banche e università. E molti sono gli istituti di credito che offrono prodotti dedicati a giovani e studenti. Per avere una panoramica sulle migliori carte di credito sul mercato si può fare riferimento al sito di confronto di SuperMoney, che comparando le offerte di tantissime banche permette di trovare rapidamente la carta di pagamento più adatta alle proprie esigenze.
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