Osservatorio: in aumento gli sportelli bancomat, si ampliano i servizi ai consumatori
Per mezzo di servizi di home banking, operazioni agli sportelli Atm e carte di pagamento i clienti bancari possono effettuare operazioni comodamente da casa o al bancomat saltando la fila in filiale. Tra gli strumenti bancari più richiesti dagli utenti troviamo anche le carte di credito, molto utili per pagare on line e tramite Pos. Per trovare la carta più vantaggiosa possiamo mettere le carte di credito più convenienti del momento a confronto e selezionare quella più vicina alle nostre necessità specifiche.
Gli sportelli bancomat sono ormai una realtà piuttosto diffusa nelle nostre città. Attualmente gli Atm (acronimo di Automatic Teller Machines) sono 2,2 milioni nel mondo, ma si prevede che nei prossimi quattro anni passeranno a 3 milioni. In base allo scenario tracciato dal rapporto 2012 “Atm benchmarking and Industry”, pubblicato dalla Atm Industry association (Atmia) in collaborazione con la società di consulenza Value Partners, nei prossimi anni si avrà una crescita dell’utilizzo di questi sportelli automatici, parallela a quella dell’utilizzo del denaro contante, che rimarrà comunque il principale mezzo di pagamento, prevalendo ancora sui pagamenti con carta di credito.
Secondo lo studio, che ha visto coinvolti 40 operatori del settore, gli Atm entreranno sempre più a far parte della vita quotidiana di tutti i consumatori. Nati principalmente per ritirare denaro contante, ora possiedono molti più servizi che originariamente erano disponibili solo agli sportelli bancari. Da molti Atm, infatti, è possibile pagare la bollette, acquistare ricariche telefoniche e anche compilare la domanda per chiedere un prestito.
La diffusione degli sportelli automatici, dunque, avviene a discapito degli sportelli bancari tradizionali: gli Atm non solo consentono di prelevare banconote in qualsiasi momento della giornata dal proprio conto bancario, a un minor costo per banche e clienti, ma ormai attraverso di essi è possibile fare più rapidamente molte operazioni che, se fatte agli sportelli, richiedono una notevole perdita di tempo per i consumatori.
L’indagine ha anche messo in luce la necessità di un miglioramento nella gestione di questi sportelli automatici, in particolare sui costi di acquisto e su quelli di manutenzione, che negli ultimi anni sono aumentati del 7% a fronte del maggior numero di transazioni e del maggior numero di servizi offerti. Grazie ai sistemi programmati ad hoc per il cosiddetto cash recycling, che permettono cioè alla macchina di fare delle operazioni che prima erano delegate all’uomo, gli Atm operano in totale sicurezza per i consumatori, che possono utilizzare i loro bancomat per accedere a una maggiore quantità di servizi. Rendere automatiche queste operazioni consente, secondo Atmia, un risparmio del 17% sui costi di gestione, nonché una maggiore diffusione dell’utilizzo del denaro elettronico.
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