Gestione e tutela del credito, arriva il nuovo Codice procedurale dell’Osservatorio Imprese e Consumatori (OIC). Il Codice disciplina le attività dei recupero crediti e dunque il trattamento dei dati, le attività di rintraccio, i contatti telefonici, le comunicazioni epistolari ed elettroniche, i contatti domiciliari, l’attività legale e la gestione delle contestazioni e dei reclami.


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Presentato in anteprima a gennaio a Roma nell’ambito dell’evento “Le buone regole a garanzia di tutti”, il Codice pubblicato oggi “è nato per disciplinare in maniera compiuta e organica le attività di tutela del credito, al fine di garantire il rispetto dei diritti dei creditori e dei consumatori –  spiegano dall’Osservatorio – Il settore della tutela del credito negli ultimi anni è stato, infatti, caratterizzato da una forte evoluzione che, tuttavia, non è stata accompagnata da un necessario aggiornamento delle norme risalenti al 1931 (Art. 115-120 TULPS)”. Il documento è frutto della collaborazione fra imprese e associazioni dei consumatori che fanno parte di OIC e richiama il fondamento normativo attuale che regola le attività di recupero credito, comprese le novità legislative, a partire dalle disposizioni normative comunitarie ed emanate dal Garante della Privacy e dal Garante della Concorrenza e del Mercato.

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