Sisma 2016, Governo Gentiloni proroga riscossione tributi e pagamento utenze
Arriva una boccata d’ossigeno per i cittadini che vivono nelle aree terremotate. Ieri infatti il Governo uscente, guidato da Paolo Gentiloni, ha approvato una serie di misure urgenti a favore delle popolazioni di Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria colpite dal sisma del 2016. Il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato un decreto legge che introduce disposizioni urgenti relative alla proroga delle misure di sostegno alle popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto 2016 e dalle successive scosse sismiche. Il decreto, spiega una nota di Palazzo Chigi, disciplina la proroga e la sospensione di adempimenti e versamenti tributari e contributivi, la sospensione del pagamento del canone Rai e la sospensione del pagamento delle utenze.
Nel dettaglio, il provvedimento dispone che la ripresa della riscossione dei tributi sospesi in favore dei soggetti diversi dai titolari di reddito di impresa, di lavoro autonomo, nonché degli esercenti attività agricole decorra dal 16 gennaio 2019, anziché dal 31 maggio 2018, con la contestuale rateizzazione del versamento delle somme oggetto di sospensione in 60 rate mensili di pari importo (invece delle 24 attualmente previste). Proroga la sospensione del versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi di assicurazione, posticipando la data di inizio del rimborso dal mese di maggio 2018 al mese di gennaio 2019 e prevedendo, al contempo, la possibilità di estendere il periodo di rateizzazione dagli attuali 24 a 60 mesi. C’è una proroga al 1° gennaio 2019 dei termini per la notifica delle cartelle di pagamento e per la riscossione delle somme risultanti dagli atti di cui agli articoli 29 e 30 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78 (ossia gli atti emessi dall’Agenzia delle entrate e dall’INPS). Il provvedimento stabilisce la sospensione del pagamento del canone RAI fino al 31 dicembre 2020 e la ripresa della riscossione, senza applicazione di sanzioni e interessi, dal 1° gennaio 2021. Viene poi prorogata al 1° gennaio 2019 la sospensione dei pagamenti delle fatture relative alle utenze per i soggetti danneggiati.
Si tratta, commenta Federconsumatori, di “una misura estremamente importante per le famiglie che vivono nelle aree devastate dal terremoto del 24 agosto 2016, specialmente in una fase di confusione ed incertezza come quella attuale, in cui gravi minacce incombono sui risparmi delle famiglie. Un atto di responsabilità dovuto, che il Governo Gentiloni ha emanato nonostante la difficile e precaria situazione politica”.