Motori antideflagranti certificati Atex

Lavorare nelle zone potenzialmente pericolose all’interno dell’industria non è semplice; bisogna infatti utilizzare accessori e dispositivi che garantiscono soluzioni funzionali e all’avanguardia.

Nello specifico, nelle aree in cui vi è un’elevata concentrazione di gas ad esempio, sarà importante procedere nei lavori solo azionando dei motori che non producono scintille né risultino potenziali micce pronte ad azionare un’esplosione.

Questi dispositivi devono essere a norma, e nello specifico devono rispettare ciò che viene indicato per i motori antideflagranti dalla normativa Atex.

Questi infatti, vengono classificati in base alla normativa prendendo in considerazione non solo il tipo di protezione che offrono ma anche le normative che rispettano in base alle loro caratteristiche e dunque il luogo dove possono essere posizionati.

Questi motori a sicurezza aumentata, generalmente elettrici, riescono a non produrre scintille o archi una volta avviati o durante il funzionamento, garantendo la massima sicurezza nel loro uso.

Cosa significa Atex

I motori antideflagranti che rispettano la normativa Atex in generale sono quelli che vengono utilizzati in ambienti come le miniere in cui, le particolari condizioni di lavoro, impongono il rispetto di norme ulteriori e accortezze fondamentali per la salvaguardia della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Si tratta di ambienti in cui vi sono condizioni di aria, temperatura e persino pressione che potrebbero innescare un’esplosione non appena si avvii un motore tradizionale, causando danni rilevanti alla produzione e non solo.

Ecco perché è fondamentale procedere all’individuazione di motori antideflagranti che garantiscono condizioni eccezionali.

Il termine Atex individua infatti l’atmosfera esplosiva esplicandone le caratteristiche e imponendo l’uso di motori che rispettino la normativa prevista per il lavoro in questi luoghi. Dove al posto del combustibile possono essere sfruttati polveri o gas che rendono l’azione del macchinario più semplice e meno dannoso ovvero più sicuro.

Come individuare il motore

Nel momento in cui ci si accorge di dover lavorare in un luogo potenzialmente rischioso perché anche solo una scintilla potrebbe causare un’esplosione, l’utente dovrebbe immediatamente provvedere all’installazione di un motore elettrico che rispetta la normativa atex emanata per questo scopo dall’Europa.

La fonte normativa consente di individuare la classe, categoria e i motori appartenenti al gruppo ritenuto idoneo per le condizioni specifiche che si ritrovano all’interno.

Si tratta di una soluzione basilare che è impossibile saltare se si vuole lavorare a norma di legge ed in un ambiente sicuro. L’acquisto del motore elettrico costituisce pertanto un investimento sulla salute dei propri operai ma anche sull’avanzamento del lavoro, perché nessun altro motore renderebbe possibile l’esecuzione dei lavori.

L’utente pertanto in situazioni delicate dovrà comprendere i materiali, polveri o gas presenti nell’ambiente e individuare il motore migliore per lavorare in completa tranquillità e sicurezza senza rischio di deflagrazione.

La scelta del motore antideflagrante

Gli ambiti di applicazione dei motori antideflagranti che rispettano la normativa Atex, definiti anche motori atx, sono più di quelli che normalmente si crede.

La produzione del grano infatti emana e sfrutta l’uso di determinati gas che rendono l’ambiente pericoloso e dunque, impongono l’uso di accortezze come la scelta di un motore particolare.

Lo stesso si può dire nelle aziende che producono o lavorano carbone, zucchero o legno, dove la sicurezza è fondamentale.


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