Aereo cancellato, passeggero rimborsato. Confconsumatori: successo per la prima conciliazione davanti all’Autorità trasporti
Si chiude positivamente la prima conciliazione seguita da Confconsumatori dinanzi all’Autorità dei trasporti, che dallo scorso aprile ha reso operativo il Servizio conciliazioni
Passeggero rimborsato con la compensazione di 250 euro e il rimborso del biglietto aereo. Si chiude positivamente la prima conciliazione seguita da Confconsumatori dinanzi all’Autorità dei trasporti, che dallo scorso aprile ha reso operativo il Servizio conciliazioni. Questo permette di svolgere il tentativo obbligatorio di conciliazione per le controversie tra utenti e operatori economici dei servizi di trasporto.
Confconsumatori ha dunque chiuso con esito positivo la prima conciliazione dinanzi all’Autorità di regolazione dei Trasporti. “Uno strumento nuovo ed efficace a servizio dei consumatori”, spiega l’associazione.
Volo cancellato senza informazioni
Il caso è quello di un passeggero siciliano che, giunto in aeroporto, aveva scoperto che il volo su cui doveva imbarcarsi era stato cancellato. Nessuna comunicazione era pervenuta dalla compagnia, che non gli aveva neanche offerto una riprotezione congrua. E così, per raggiungere la destinazione, era stato costretto ad acquistare un altro biglietto da un’altra compagnia.
Nei giorni successivi il passeggero aveva inviato un reclamo alla compagnia, rimasto privo però di riscontro. A quel punto non gli restava che intraprendere un giudizio innanzi al Giudice di pace, ma da quest’anno per le controversie in materia di trasporto è necessario esperire preventivamente – come condizione di procedibilità – il tentativo di conciliazione.
Trasporto aereo, la conciliazione
L’Autorità dei trasporti ha infatti reso operativo il Servizio Conciliazioni attraverso la piattaforma ConciliaWeb.
Come ha spiegato lo scorso aprile il presidente Nicola Zaccheo a Help Consumatori, i viaggiatori possono rivolgersi all’Autorità per attivare una conciliazione «per le controversie che riguardano i diritti dei passeggeri sanciti dai regolamenti europei o dalla regolazione dell’Autorità in tema di contenuto minimo dei diritti degli utenti. Attualmente, quindi, per viaggi in aereo, treno, autobus, nave. Sottolineo che quando l’Autorità completerà la regolazione dei diritti anche per altri settori, come quello delle autostrade, per cui è stato recentemente avviato un procedimento, anche gli utenti autostradali potranno presentare istanze di conciliazione: una novità di assoluto rilievo per i consumatori».
Nel caso seguito da Confconsumatori, il passeggero ha chiesto di essere assistito dall’associazione nella conciliazione. Che si è conclusa con il riconoscimento, come previsto dal Regolamento comunitario n. 261/2004, del pagamento di 250 euro a titolo di compensazione pecuniaria e del rimborso del biglietto non utilizzato relativo al volo cancellato dalla compagnia.
«Si apre una nuova fase nel trasporto aereo e questo primo accordo, che accogliamo con soddisfazione, conferma che la conciliazione resta lo strumento primario delle associazioni dei consumatori nella tutela dei consumatori e spesso consente definizioni positive in poco tempo e senza le lungaggini e i costi di una causa», affermano Carmelo Calì, responsabile nazionale Trasporti e turismo e vicepresidente dell’associazione, e Samantha Nicosia, Responsabile provinciale di Confconsumatori Ragusa.