Biglietti aerei, Codacons: “Fra annuncio di sciopero e alluvione, prezzi alle stelle”
I prezzi dei biglietti aerei sui voli nazionali salgono alle stelle, denuncia il Codacons. Fra annuncio di uno sciopero poi rinviato al 4 giugno e difficoltà negli spostamenti causati dall’alluvione in Emilia-Romagna, salgono i prezzi dei voli. L’associazione annuncia un esposto all’Antitrust
Fra annunci di sciopero nel trasporto aereo e collegamenti difficili a causa dell’alluvione in Emilia-Romagna, denuncia il Codacons, salgono alle stelle i prezzi dei biglietti dei voli.
Sciopero trasporto aereo, rimandato al 4 giugno
Lo sciopero di 4 ore dei lavoratori dell’handling del trasporto aereo, previsto per oggi, è stato differito a domenica 4 giugno.
A renderlo noto già ieri Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo: “La decisione è stata presa a seguito della drammatica situazione in Emilia Romagna, un’emergenza di carattere nazionale che dal punto di vista dei trasporti ha interessato interamente la linea adriatica causando il blocco sia stradale che ferroviario”.
L’USB ha invece confermato lo sciopero di oggi, fatta eccezione per i territori e le direttrici dell’Emilia-Romagna e zone vicine. “Facendo appello al nostro senso di responsabilità, che abbiamo sempre dimostrato, abbiamo dato la nostra ulteriore disponibilità a garantire tutte le direttrici più vicine ai territori coinvolti, come quelle di Verona e Venezia, tenuto conto dello stato dei collegamenti ferroviari e stradali, ma non è accettabile che si faccia leva sulla gravità della situazione per revocare uno sciopero in aeroporti distanti dalle regioni coinvolte”.
Biglietti aerei, Codacons: rincari fino al 250%
Nel frattempo i prezzi dei biglietti aerei aumentano e di molto. In vista dello sciopero poi spostato a giugno e con le difficoltà negli spostamenti a causa dell’alluvione in Emilia-Romagna, “i prezzi dei biglietti aerei per i voli nazionali stanno salendo in queste ore alle stelle, raggiungendo livelli proibitivi”, denuncia il Codacons, che ha annunciato un esposto all’Antitrust affinché indaghi sui rincari generalizzati delle tariffe aeree.
“I problemi registrati lungo le autostrade del centro-Italia a causa del maltempo, le linee ferroviarie interrotte o rallentate, unitamente all’annuncio dello sciopero nel trasporto aereo poi rinviato, hanno fatto salire i prezzi dei voli fino al +250% – spiega il Codacons – Ad esempio per volare da Torino a Lamezia Terme nella data del 20 maggio servono 287 euro per un biglietto di sola andata, spesa che sale a 369 euro per la tratta Verona-Napoli e raggiunge i 400 euro (sempre sola andata) per il volo Venezia-Roma delle ore 6:20. Spesa minima di 204 euro per andare da Genova a Catania, che sale a 214 euro per raggiungere Napoli”.
Questi rincari, prosegue il Codacons, “sembrano sfruttare lo stato di necessità dei cittadini che, magari per motivi di lavoro, devono spostarsi tra nord e sud Italia”. Per questo l’associazione ha annunciato per oggi un esposto all’Antitrust cui chiede di “accendere un faro sui repentini aumenti delle tariffe aeree registrati nelle ultime ore, e accertare eventuali fenomeni speculativi o pratiche scorrette a danno dei consumatori”.