Trasporti, MDC: caos nelle partenze dei treni e diritti dei consumatori (Foto Pixabay)

Con l’inizio dell’esodo estivo di agosto, il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) ha espresso forte preoccupazione per il caos ferroviario che si prospetta nelle prossime settimane. Durante l’estate 2024, sono infatti 38 milioni gli italiani che trascorreranno almeno un giorno di vacanza in Italia o all’estero, mezzo milione in più rispetto al 2023, con una spesa media di 746 euro a persona, in aumento del 12% rispetto all’anno scorso. Tuttavia, per i milioni di viaggiatori che hanno deciso di muoversi in treno, sarà un’estate rovente, se non proprio a rischio fregatura.

L’associazione dei consumatori ha chiarito che, lavoro o meno, i ritardi o le cancellazioni dei treni comportano un diritto all’indennizzo per i viaggiatori. Questo diritto è ineludibile e stabilito dal Regolamento (UE) 2021/782 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2021, relativo ai diritti e agli obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario. Gli avvisi generici sui siti di Trenitalia e Italo, quindi, non annullerebbero questi diritti.

MDC ha chiesto all’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) la massima vigilanza e un intervento deciso per garantire il rispetto dei diritti dei consumatori. Per eventuali reclami comunque è possibile rivolgersi direttamente all’ART tramite il sito.

Consigli utili per i viaggiatori

L’associazione ha fornito una serie di consigli utili per i viaggiatori che incorreranno in ritardi o soppressioni dei treni:

1. Documentazione: conservare i biglietti e fotografare gli orari esposti nelle stazioni, annotando i tempi di arrivo e partenza reali, nonché eventuali avvisi di ritardo o cancellazione.

2. Assistenza immediata: chiedere assistenza al personale di stazione o di bordo.

3. Presentazione reclami: Presentare reclamo direttamente sui siti delle compagnie ferroviarie entro 24 ore dal disservizio, indicando chiaramente il numero del treno, l’orario previsto e quello effettivo di arrivo, allegando eventuali prove documentali.

Per ritardi superiori a 60 minuti, è previsto anche un rimborso parziale o totale del costo del biglietto. In caso di cancellazione, il passeggero ha diritto a un viaggio alternativo o al rimborso integrale del biglietto.

Modifiche alla circolazione dei treni

Dopo l’annuncio di Trenitalia del 31 luglio 2024 riguardo le modifiche alla circolazione dei treni a lunga percorrenza, soprattutto quelli ad alta velocità, per l’apertura di numerosi cantieri lungo la rete, è scoppiato il panico. Questi lavori, finanziati in larga parte con i fondi del PNRR, causeranno numerosi disagi ai passeggeri: ritardi cancellazioni di treni e trasbordi su bus sostitutivi.

Luglio è stato un mese nero per l’alta velocità italiana, con rallentamenti e interruzioni che hanno paralizzato le principali stazioni come Firenze Santa Maria Novella e Roma Termini. Per agosto, in coincidenza con le grandi partenze per le vacanze, si teme che il peggio debba ancora venire. Le tratte maggiormente interessate sono la Torino-Milano-Venezia, la linea Milano-Bologna e la Direttissima Roma-Firenze, con aumenti dei tempi di viaggio fino a due ore sulla Milano-Bologna dal 12 al 18 agosto a causa di una parziale interruzione della linea.


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