Monumenti Storici di Ravenna: quali sono i più famosi e visitati
A Ravenna sono custoditi 8 monumenti riconosciuti dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità
Se si parla delle bellezze italiane poche volte si sentirà nominare Ravenna come una delle nostre città must, soverchiata da grandi nomi come Roma, Napoli e Milano, o da regioni come la Sicilia e la Puglia.
Tutto ciò però è un errore di percezione, data dalla fama delle città che a volte non rispecchiano il loro reale valore. Ravenna, per l’appunto, non è tra le più famose, ma il suo valore storico e culturale è inestimabile.
Basti pensare che qui sono custoditi ben 8 monumenti riconosciuti dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità, un numero praticamente da record. Se si cerca una località piena di fascino, storia, dove vivere appieno le bellezze italiane accompagnati da un delizioso viaggio enogastronomico tipico, allora Ravenna merita ben più di una opportunità.
Basilica di Sant’Apollinare Nuovo
La Basilica di Sant’Apollinare Nuovo è situata lungo Via di Roma ed è uno dei monumenti più antichi della città. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1996 è stata costruita da Teodorico alla fine del V secolo.
All’interno è ospitato uno dei più importanti cicli di mosaici paleocristiani, il quale illustra 26 scene cristologiche del Nuovo Testamento: un prezioso esempio dell’evoluzione artistica dal periodo teodoriciano fino a quello bizantino.
Mausoleo di Galla Placidia
Il Mausoleo di Galla Placidia è un altro dei gioielli più antichi di Ravenna: risalente alla prima metà del V secolo è stato anche questo dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1996.
Esteriormente si mostra molto sobrio, con una pianta a croce latina, ma l’interno è invece sorprendentemente ricco di dettagli. Ciò è dovuto ai suoi mosaici mozzafiato che raccontano della vittoria della vita eterna sulla morte.
Basilica di San Vitale
La Basilica di San Vitale è un vero e proprio capolavoro dell’arte paleocristiana e bizantina. La sua architettura è particolarmente innovativa, con una pianta ottagonale e un deambulatorio a due piani.
L’interno è pieno di rappresentazioni, anche queste lavorate con la tecnica del mosaico, e rappresentano imperatori (simbolo di potere politico) e figure religiose (simbolo di potere spirituale), entrambi su sfondi dorati.
Mausoleo di Teodorico
Il Mausoleo di Teodorico è uno dei più importanti della città. Situato appena fuori dal centro storico di Ravenna, è stato costruito attorno al 520 d.C. per volere di Teodorico stesso, il quale poi sarebbe stato seppellito e conservato al suo interno.
Lo stile combina elementi dell’architettura romana a quella gotica. Realizzato interamente in pietra d’Aurisina, il mausoleo è noto per la sua imponente cupola monolitica. Ad oggi, la salma del re non è più presente al suo interno perché rimossa durante il dominio bizantino, ma questo resta un monumento storico di importanza primaria.
Basilica di Sant’Apollinare in Classe
La Basilica di Sant’Apollinare in Classe è situata a sud di Ravenna ed è uno dei più importanti esempi di architettura paleocristiana presenti in Italia. Consacrata nel 549 d.C., era stata costruita per ospitare le spoglie del primo vescovo della città: Sant’Apollinare.
La fama di questo monumento arriva dalla sua maestosità, e dagli splendidi mosaici conservati minuziosamente nel catino absidale: tra questi vi è presente la simbolica raffigurazione di Apollinare in preghiera, circondato da un meraviglioso paesaggio con agnelli e un cielo stellato.
Cappella Arcivescovile, o di Sant’Andrea
La Cappella di Sant’Andrea, o semplicemente conosciuta come Arcivescovile, è un gioiello architettonico del V secolo che si trova all’interno del Museo Arcivescovile di Ravenna.
Era stata commissionata dal vescovo Pietro II e doveva essere, allora, un semplice oratorio privato: ad oggi, è l’unico monumento ortodosso risalente all’epoca di Teodorico ancora esistente in città.
Inizialmente la cappella doveva essere dedicata a Gesù, decorata con mosaici che esaltano l’ortodossia cattolica, opponendosi all’arianesimo, ma successivamente venne consacrata a Sant’Andrea.
Battistero degli Ariani
Il Battistero degli Ariani, come gli altri monumenti menzionati, rientra tra quelli considerati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. È situato vicino alla stazione ferroviaria, facilissimo da raggiungere, ed era stato costruito alla fine del V secolo per volontà di re Teodorico, quando l’arianesimo era la religione della corte.
La Chiesa di Santo Spirito faceva originariamente parte di questo complesso, ma fu successivamente consacrato al culto ortodosso durante il regno di Giustiniano.
Troviamo al suo interno i caratteristici mosaici dorati tipici della città, i quali raffigurano il battesimo di Cristo: un’opera che si rivela in grado di riflettere sia la natura divina che umana di Gesù, elemento centrale nella teologia ariana.
Battistero Neoniano (o degli Ortodossi)
Infine, il Battistero Neoniano è situato accanto al Duomo di Ravenna: si tratta di uno dei monumenti più antichi e meglio conservati della città. Costruito all’inizio del V secolo e restaurato sotto il vescovo Neone, ha al suo interno una ricca decorazione fatta di marmi, stucchi e mosaici.
La cupola è l’elemento che maggiormente cattura l’attenzione, ma anche tutto il resto dell’interno, con i suoi colori brillanti e i dettagli simbolici, è altrettanto suggestivo, in grado di evocare il passaggio dall’ombra alla luce attraverso il rito del battesimo.