Spiagge, estate di rincari. Per una giornata al lido 110 euro a famiglia (Foto Pixabay)

Il caro spiaggia si abbatte sull’estate degli italiani. Le indagini già dicono che sulle spiagge ci saranno diversi rincari, con voci al rialzo che naturalmente dipenderanno anche dallo stabilimento, dalla località – un po’ all’insegna del “mare che vai, rincaro che trovi” – e dalla stagionalità, perché se è vero che alcune tariffe sono già salite a giugno, probabilmente la tendenza si farà più marcata nei prossimi mesi di luglio e agosto.

Per una giornata al mare, stima il Codacons, una famiglia con due bambini spenderà in media fra i 100 e i 110 euro per l’affitto di un ombrellone, due lettini e per le consumazioni al lido (bibite, gelati, panini), con un rincaro di oltre il 13% rispetto allo scorso anno. Il costo dipende poi dalle località. Per l’affitto di un ombrellino e due lettini si devono mettere in conto circa 30/35 euro ma il prezzo sale nei posti più rinomati e può arrivare a 120 euro nelle località di alto livello. Ci sono poi i prezzi delle strutture “vip”, davvero costose. E qui, calcola il Codacons, si può arrivare a vette di 1000 euro al giorno in lidi a vario titolo “esclusivi”.

I rincari sulle spiagge

Il Codacons ha condotto una ricerca sui costi di lettini, ombrelloni, sdraio, gazebo e servizi vari sui litorali italiani, scoprendo che “nelle strutture più esclusive i listini sono volati alle stelle e risultano ormai accessibili solo ai più ricchi” e che l’estate “sarà all’insegna di una vera e propria stangata sulle spiagge italiane”.

“Con l’apertura della stagione estiva molti stabilimenti balneari hanno apportato modifiche ai propri listini applicando rincari delle tariffe al pubblico per numerosi beni e servizi – dice il Codacons – Si parte con le tariffe giornaliere per ombrelloni, lettini e sdraio, che registrano incrementi medi del +10%/+15% in tutta Italia con punte del +25% rispetto allo scorso anno, come confermato dagli stessi gestori che hanno parlato in questi giorni di aumenti “inevitabili” generati dai maggiori costi a loro carico. Per affittare un ombrellone e due lettini durante il weekend, in uno stabilimento medio, si spendono quest’anno tra i 30 e i 35 euro al giorno – analizza il Codacons – Le tariffe sono estremamente diversificate sul territorio: si va dai 40 euro in media di Viareggio o Riccione agli 80 euro di Gallipoli, passando per i 60 euro di alcune località della Sardegna, ma è facile arrivare anche a 120 euro al giorno nelle strutture di livello più alto”.

 

Stabilimenti balneari, prezzi sotto l’ombrellone: più 14% per l’abbonamento settimanale a giugno (Foto Pixabay)

 

Il prezzo di una giornata al lido

Anche cibi e bevande costeranno di più: l’associazione stima rincari medi fra il 5 e il 10% sui menu del ristoranti in spiaggia e su acqua, birre, gelati.

Il risultato è che la giornata al mare in uno stabilimento balneare è diventata una gran spesa: per l’affitto di un ombrellone e due lettini, consumazioni quali panini, acqua, gelato, bevande e caffè, più le voci legate al trasporto (carburante e parcheggio) una famiglia con due bambini, calcola il Codacons, spende quest’anno mediamente tra i 100 e i 110 euro, con un aggravio medio del +13,4% sul 2022.

Lidi e servizi “esclusivi”

Ci sono poi i lidi “vip” e di lusso. E questi hanno tutto un altro livello di prezzi.

“Se questa è la situazione per gli stabilimenti di medio livello, il quadro cambia totalmente se ci si rivolge a strutture esclusive ubicate nelle più prestigiose località di mare italiane – dice l’associazione – In base alla ricerca condotta dal Codacons, il record del caro-spiaggia spetta quest’anno al Salento, dove per un gazebo presso “Le Cinque Vele Beach Club” di Marina di Pescoluse (tavolino, 4 lettini, teli da mare e aperitivo) si spendono ad agosto 1.010 euro al giorno se si sceglie l’opzione “rimborsabile” che consente di cancellare la prenotazione entro 30 giorni dalla data prescelta. Molto più economico il “Twiga” di Forte dei Marmi: per una tenda araba (sofa, 2 letti king size, 2 lettini standard, 1 sedia regista e 1 tavolino) bastano “appena” 600 euro al giorno. Qui però si registra l’aumento più forte delle tariffe (+50%) rispetto agli anni passati: nel 2020, in base ad una analoga indagine condotta dal Codacons, una tenda araba al Twiga costava 400 euro al giorno”.

Il terzo prezzo più alto è stato trovato sulla spiaggia dell’Hotel Excelsior di Venezia, dove una postazione centrale (lettino con materasso e cuscino, 2 sedie a sdraio con cuscini, 1 tavolo, 4 sedie pieghevoli, teli da spiaggia) costa ad agosto 515 euro. In questo caso , analizza il Codacons, l’aumento rispetto al 2020, quando la stessa postazione costava 453 euro, è del +13,7%.

La classifica prosegue con un pari merito: per la spiaggia dell’Augustus Hotel di Forte dei Marmi e per il Nikki Beach Costa Smeralda si spendono 500 euro al giorno a postazione. La prima comprende tenda deluxe con 1 letto queen size, 2 lettini, sdraio e casseforti; la seconda un Iconic Beach bed con 1 bottiglia a scelta tra magnum di vino rosé oppure Champagne 75 cl.


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