La prescrizione delle cartelle esattoriali derivanti da sanzione amministrativa è quinquennale e non decennale: è quanto sancito dal Tribunale di Milano, determinando la vittoria di un cittadino nei confronti di Equitalia.

Il Giudice di Pace di Milano, a conclusione del procedimento Rg. 25624/16 con la sentenza nr. 10837, ha sancito la prescrizione di alcune cartelle esattoriali contenenti sanzioni amministrative, portando la seguente motivazione: “… Ai sensi dell’art. 209 d.lgs. 285/1992, la prescrizione del diritto a riscuotere le somme dovute a titolo di sanzioni amministrative pecuniarie per le violazioni previste nello stesso codice è regolata dall’art. 28 della legge 689/1981” , il quale prevede che il diritto a riscuotere le somme dovute per le violazioni suddette è di cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione.

E continua “tale termine rimane di cinque anni anche a seguito della notifica della cartella esattoriale, in quanto solo il diritto alla riscossione delle sanzioni amministrative pecuniarie, derivante da sentenza passata in giudicato, si prescrive in dieci anni.

Il Codacons invita i cittadini che hanno ricevuto una cartella esattoriale a contattare l’associazione per qualsiasi informazione, tramite i numeri di telefono 02/29419096 – 02/29408196 o tramite l’indirizzo e-mail info@codaconslombardia.it.


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