Finanza per il sociale, oggi la premiazione del concorso ABI-FIABA-FEDUF
Va a Nicola Maria Stacchietti il Premio ABI – FIABA – FEDUF del concorso giornalistico “Finanza per il Sociale” per il servizio video “Finanza. La grande sconosciuta“. Si è tenuta oggi, presso la sede dell’Associazione bancaria italiana, la cerimonia di premiazione cui sono intervenuti il Direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini, il Presidente di Fiaba, Giuseppe Trieste, il Direttore generale di FEDUF, Giovanna Boggio Robutti e il prorettore della Libera Università degli Studi Maria SS. Assunta di Roma, il prof. Giovanni Ferri.
Il premio è stato assegnato a Nicola Maria Stacchietti della Scuola di Giornalismo della Lumsa (della Libera Università degli Studi Maria SS. Assunta) per il servizio video “Finanza. La grande sconosciuta” con cui l’autore è riuscito in modo efficace, originale e significativo a trattare un argomento particolarmente attuale: il ruolo dell’educazione finanziaria e del risparmio come strumento di inclusione sociale. L’elaborato evidenzia perfettamente come il miglioramento del livello di cultura finanziaria dei giovani rappresenti una priorità per sviluppare la consapevolezza e responsabilità del proprio futuro previdenziale e, quindi, per rispondere ad alcune delle principali esigenze sociali del nostro Paese, con un approccio costruttivo e propositivo.
Il premio “Finanza per il sociale”, è rivolto ai praticanti e agli allievi delle scuole di giornalismo o master riconosciuti dall’Ordine dei Giornalisti, autori di articoli in lingua italiana pubblicati da quotidiani, settimanali, periodici, testate online o di servizi radiotelevisivi sul tema in concorso. L’obiettivo è quello di premiare il migliore articolo o servizio audio/video che abbia affrontato “Il ruolo dell’educazione finanziaria e al risparmio come strumento di inclusione sociale”. L’elaborato, pertanto, deve evidenziare come migliorare il livello di cultura finanziaria dei cittadini rappresenti una priorità sia per favorire la crescita economica sia per rispondere ad alcune delle principali esigenze sociali del nostro Paese.