“Siamo pronti a dare battaglia nei prossimi 60 giorni per far presentare gli emendamenti necessari per salvaguardare le nostre parafarmacie”. È quanto promette sul proprio sito il Forum nazionale delle parafarmacie, uscite fortemente penalizzate dai provvedimenti contenuti nel decreto sulle liberalizzazioni. L’uscita dei farmaci di fascia C fuori dalle farmacie non c’è stata e il Forum denuncia: in questo modo, senza canale alternativo di vendita, non ci saranno neanche gli sconti.
Afferma il presidente del Forum nazionale delle parafarmacie Giuseppe Scioscia: “La parafarmacia italiana è morta e ad  impartirne l’estrema unzione è stato inspiegabilmente il capo del Governo,  Mario Monti, insieme al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà. Neanche il governo Berlusconi era riuscito a fare tanto”. Il Forum paventa la chiusura delle parafarmacie e la perdita di 7 mila posti di lavoro insieme a milioni di investimenti.
“Liberalizzare e creare concorrenza significa lasciare in vita e irrobustire un canale alternativo quale è la parafarmacia e non solo aprire 5mila nuove farmacie: così facendo – denuncia Scioscia – a rafforzarsi infatti è sola la lobby dei farmacisti titolari che continueranno indisturbati a fare cartello, mantenendo invariati i prezzi, così come erano abituati a fare prima del 2006, ovvero prima della nostra nascita”.


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Parliamone ;-)