Roma e il traffico: un rapporto da sempre complicato da gestire. Il nuovo sindaco della Capitale Ignazio Marino ha cercato subito di intervenire con la pedonalizzazione dei Fori Imperiali. Ma, secondo l’Adoc, la priorità sul tema mobilità deve essere lo sviluppo delle principali vie consolari in entrata e uscita dalla Capitale, ad oggi vero nodo del traffico romano. Ulteriori interventi di pedonalizzazione, come quello dei Fori, non risolvono il grave e annoso problema del trasporto urbano.
“Sulla questione mobilità la nuova Amministrazione capitolina è partita dalla fine, quando al contrario il primo intervento urgente sarebbe dovuto essere il miglioramento delle vie consolari – dichiara Lamberto Santini, Presidente dell’Adoc – Ad oggi la maggior parte delle criticità del trasporto urbano romano sono concentrate sulle principali arterie che permettono l’entrata e l’uscita dalla Capitale. Quasi ad ogni ora del giorno sono estremamente trafficate, ritardando gli spostamenti di romani e non. I previsti interventi di pedonalizzazione, sia al Centro come quello realizzato ai Fori Imperiali sia nelle periferie, non risolvono questo problema, ma sono solo l’ultimo tassello di un programma di miglioramento della mobilità. Invece di essere la fine sono diventate il primo passo. Un paradosso che certo non impressiona i cittadini, che desiderano piuttosto muoversi con maggiore velocità e sicurezza nella loro città. Marino deve puntare sul recupero del trasporto urbano, è vitale per il rilancio e lo sviluppo della Capitale”.


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