Open House 2018: anche Poste Italiane mette in mostra i suoi edifici storici
Tutto pronto per la settima edizione di Open House Roma, l’evento annuale che in un solo week end consente l’apertura gratuita di centinaia di edifici della Capitale notevoli per le loro caratteristiche architettoniche. Si parte domani, sabato 12 maggio e si prosegue domenica 13 con un’ampia scelta di luoghi da visitare.
Open House Roma nasce dall’idea di un gruppo di architetti e comunicatori orientati all’innovazione socio-culturale. In un solo weekend si celebra il design e l’architettura: siti di qualunque epoca e solitamente inaccessibili, vengono aperti al pubblico attraverso visite guidate gratuite.
Quest’anno, per la prima volta, partecipa alla manifestazione anche Poste Italiane. Per la sola giornata di sabato 12 maggio, dalle ore 9.30 alle 12.00 e dalle 13.30 alle 17.00, Poste Italiane aprirà al pubblico alcuni spazi di due palazzi considerati tra le opere più rappresentative dell’architettura razionalista in Italia: Roma Nomentano, piazza Bologna, progettato da Mario Ridolfi e inaugurato nel 1935, con visita all’Archivio Storico di Poste Italiane, dove documenti, fotografie, filmati e oggetti d’epoca raccontano più di 150 anni di storia dell’azienda; Roma Ostiense, via Marmorata, progettato da Adalberto Libera e Mario De Renzi e inaugurato nel 1935.
Le visite guidate gratuite sono gestite dai volontari di Open House Roma con la supervisione dell’Archivio Storico. L’ingresso sarà organizzato per gruppi di 20 persone in base all’ordine di arrivo dei partecipanti. Non è necessario prenotare. La durata delle visite è di circa 30/40 minuti.
Sabato 12 maggio sono previsti due annulli filatelici speciali dedicati alla manifestazione, uno personalizzato con l’immagine stilizzata dell’edificio di Roma Nomentano e l’altro di Roma Ostiense.