Mattinata di disagi per gli utenti degli uffici postali di tutta Italia: non è stato possibile effettuare nessuna operazione di pagamento per problemi tecnici che hanno mandato in tilt i computer. Il primo allarme è partito da Firenze, ma sono arrivate segnalazioni di lunghe code e disagi da diverse zone del Paese.
Addirittura i dipendenti hanno messo in alcuni uffici cartelli che informavano i clienti del problema. Sembra che il blocco informatico sia derivato da un problema di connessione al server centrale. La situazione è tornata progressivamente alla normalità nel pomeriggio, dopo le 15.
L’Adoc ha immediatamente chiesto al Governo di prorogare almeno a domani la scadenza dei pagamenti fissati per oggi e chiede a Poste Italiane di attivare la procedura di conciliazione bilaterale secondo il protocollo esistente. “Abbiamo chiesto al Governo di prorogare la scadenza, almeno fino a domani, dei pagamenti previsti per oggi – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – dato che il tilt informatico di queste ore sta causando una grave situazione di disagio per migliaia di utenti. Chiediamo inoltre a Poste di attivare la procedura di conciliazione bilaterale, come avvenuto lo scorso giugno in occasione del precedente tilt informatico, che preveda il risarcimento dei danni subiti e il ristoro dei disagi accusati soprattutto dalle categorie più deboli, come i pensionati.”


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