Per lo sviluppo dell’Italia è fondamentale rilanciare il Sud, e per farlo è necessario prima di tutto investire su quantità e qualità delle infrastrutture,  a partire dal trasporto ferroviario e marittimo: queste le indicazioni date dall’Adoc nell’ambito dell’incontro “La tutela dei consumatori al tempo della crisi” presso la Fiera del Levante a Bari.

Il Sud può rilanciarsi e svilupparsi solo se prima viene dotato di infrastrutture, in primis per i trasporti, di qualità – ha detto Lamberto Santini, presidente dell’associazione – dotando il Meridione delle necessarie infrastrutture si potrebbe avere un importante cambio di rotta, con conseguenze estremamente positive sia per il settore turistico che per quello alimentare. E’ impensabile che l’Alta Velocità si fermi a Napoli, in questo modo tutte le Regioni più a Sud rimangono fuori dalle rotte commerciali e non. In questo senso va rilanciato anche il trasporto marittimo, dando nuova linfa alle rotte blu e a tutta l’attività portuale. Il patrimonio naturalistico, culturale, storico ed enogastronomico del Sud Italia è immenso e, purtroppo, ad oggi non valorizzato. L’Italia non può pensare di rilanciarsi se prima non focalizza l’attenzione sul recupero e sullo sviluppo del Sud e delle Isole.”


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Parliamone ;-)