Gli utili di Trenitalia devono essere destinati a migliorare il servizio, a partire dai treni per i pendolari, passando per le tratte da e per il Sud Italia, dove un servizio di collegamento già carente è stato peggiorato con numerose cancellazioni, per finire agli scambi che devono funzionare anche d’inverno, anche quando ci sono gelo e neve. È di questo tenore il commento di Federconsumatori e Adusbef alle parole odierne dell’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti, che ha annunciato la chiusura dell’anno con “notevole utile”. Mentre Casper-Comitato contro le speculazioni e per il risparmio, spiega: “Gli utili delle Ferrovie salgono, ma la qualità del trasporto ferroviario è in caduta libera”.
Chiuderemo per la quarta volta consecutiva in utile, anche quest’anno sarà un notevole utile”, ha detto Moretti. Suscitando la presa di posizione delle associazioni dei consumatori, particolarmente critiche nei confronti della qualità del servizio ferroviario.
“Ci rallegriamo che l’Amministratore Delegato delle Ferrovie abbia dichiarato che anche quest’anno il bilancio chiuderà con un notevole utile – affermano Federconsumatori e AdusbefQuesto vuol dire che l’azienda ha a disposizione le risorse necessarie che dovranno essere destinate categoricamente ad un miglioramento del servizio. Non si dovranno più verificare, infatti, episodi vergognosi come accaduto questo inverno, a causa del maltempo, o come accade quotidianamente sulle tratte dei pendolari, costretti a viaggiare in carrozze vetuste, sporche e sovraffollate”.
Le associazioni aderenti a Casper (Adoc, Codacons, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori) accolgono le dichiarazioni di Moretti sottolineando la mancanza di miglioramento nel servizio ferroviario. “All’aumento degli utili per la società, non è corrisposto nell’ultimo anno un miglioramento del servizio, che anzi è peggiorato specie sul fronte del trasporto pendolare – spiega Casper – È facile poi prevedere un incremento delle entrate di fronte a tariffe ferroviarie in costante crescita, al dirottamento dei passeggeri sui costosi treni ad alta velocità e al taglio dei collegamenti regionali e locali”.
Casper ricorda anche i disagi vissuti dai passeggeri quando i treni si bloccarono, a febbraio, per la neve. “Le dichiarazioni di Moretti, poi, danno vita ad un vero e proprio paradosso: da un lato si parla di un “notevole utile” per il gruppo, dall’altro Trenitalia decide di indennizzare i passeggeri bloccati ore e ore nei convogli a causa della neve, con la misera cifra di 150 euro, avallata da alcune associazioni dei consumatori che hanno firmato con la società un disgraziato accordo. Chiediamo che i maggiori utili delle Ferrovie siano interamente destinati ai viaggiatori – proseguono Adoc, Codacons, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori – attraverso un miglioramento del servizio e un potenziamento dei treni pendolari, che allo stato attuale rappresentano una vergogna per un paese civile”.


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