Cedolare secca sugli affitti e modifiche che riguardano il bonus del 36% sulle ristrutturazioni e il 5 per mille. Sono queste le principali novità fiscali del modello Unico persone fisiche 2012. In dettaglio:
La cedolare secca trova spazio nel quadro RB – Sono state implementate le sezioni I e II per accogliere i dati relativi alla cedolare secca e optare per l’imposta sostitutiva del 21% o del 19 % sulle locazioni degli immobili ad uso abitativo. Inoltre, nasce il codice 16, per individuare gli immobili di interesse storico e/o artistico locati, il cui reddito è pari alla rendita determinata in base alla minore tra le tariffe d’estimo previste per le abitazioni della zona censuaria nella quale è collocato il fabbricato.
Il 36% viaggia tra i quadri RP e AC – Per usufruire della detrazione del 36% delle spese di ristrutturazione edilizia, i contribuenti, a seguito dell’abolizione dell’obbligo di inviare la comunicazione di inizio lavori al Centro operativo di Pescara, devono riportare nel quadro RP i dati catastali identificativi dell’immobile.  Nel quadro AC, invece, vanno indicati i dati catastali identificativi del condominio oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio realizzati sulle parti comuni condominiali.
Nel quadro RM approdano i fondi comuni di investimento immobiliare e le imposte sugli immobili e le attività finanziarie all’estero – Nasce la sezione XV, dedicata ai contribuenti che, detenendo alla data del 31 dicembre 2010 quote superiori al 5% di fondi comuni di investimento immobiliare, sono tenuti a corrispondere un’imposta sostitutiva di nuova istituzione. Arriva anche la sezione XVI per l’indicazione dell’imposta sul valore degli immobili situati all’estero e dell’imposta sulle attività finanziarie detenute all’estero, che dovrà essere compilata dai  contribuenti proprietari o titolari di altro diritto reale su immobili situati all’estero o che possiedono attività finanziarie all’estero.
Arriva il contributo di solidarietà – Trova posto nel modello, e in particolare nel nuovo quadro CS, anche il contributo di solidarietà previsto dalla manovra, cioè il prelievo del 3% sulla quota di reddito che supera i 300mila euro lordi annui. 
Spazio al cinque per mille, tra natura e cultura – La bozza del modello per i redditi del 2011 apre alla novità introdotta dalla manovra correttiva (Dl 98/2011) in tema di cinque per mille. Questa quota dell’Irpef, infatti, dal prossimo anno potrà essere destinata anche al finanziamento delle attività che tutelano o promuovono i beni culturali e paesaggistici.
 


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