Nonostante quelle appena trascorse siano state delle vacanze “con il contagocce” non sono mancati i soliti imprevisti. A fare il punto è Massimiliano  Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), in riferimento alle numerose segnalazioni di disagi giunte ai nostri sportelli al rientro dalle vacanze pasquali.  “Nonostante 3 connazionali su 4 siano rimasti a casa – afferma Dona – non sono mancati i disservizi neanche in questo lungo week end di Pasqua: basta infatti prendere un aereo per rischiare, soprattutto in periodi di maggiore affollamento, ritardi, overbooking e bagagli smarriti. Per non parlare di chi si è concesso una piccola vacanza e allettato da un’offerta particolarmente conveniente si è ritrovato con un vero e proprio ‘viaggio-miraggio’”.
Dona ricorda a tal proposito i diritti che i consumatori possono far valere: “Nel caso si tratti di un pacchetto tutto compreso – ricorda l’avvocato Dona – una volta rientrati si hanno 10 giorni lavorativi per inviare un reclamo con richiesta di rimborso a mezzo lettera raccomandata a.r. indirizzata all’agenzia di viaggi, al tour operator e per conoscenza alla nostra Unione Nazionale Consumatori. Inoltre, è sempre bene conservare il catalogo, la documentazione di viaggio e tutto ciò comprovi l’eventuale inadempimento del tour operator”.“Sul nostro sito internet www.consumatori.it sono disponibili altri utili consigli e lettere fac-simile per le richieste di rimborso. Sempre sul sito – conclude Massimiliano Dona – è possibile accedere all’apposito sportello ‘Vacanza rovinata’  per richiedere la consulenza dei nostri esperti”.


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