
Villeggiatura, il prezzo è servito. Assoutenti: i costi più bassi in Emilia Romagna (Foto Christopher Politano per Pexels)
Villeggiatura, il prezzo è servito. Assoutenti: i costi più bassi in Emilia Romagna
L’Emilia Romagna è la più economica per una settimana di villeggiatura familiare, la Sardegna si conferma la più costosa. Rincarano anche i traghetti, più 9,7%. Il monitoraggio di Assoutenti sulle vacanze 2025
Addio alla villeggiatura lunga. Le due settimane di ferie sono un miraggio, e non da oggi. Anche nell’estate 2025 le vacanze diventano più brevi e, per chi può, spalmate per tutto il periodo estivo e non concentrate nel mese di agosto. A cavallo di Ferragosto le tariffe di strutture ricettive e traghetti risultano più care e, per chi ha ferie solo in quel periodo, la villeggiatura diventa un salasso – se proprio non ci si rinuncia, perché non è a portata di tutti i budget concedersi una vacanza con tutti i comfort nel cuore dell’estate. Anche i traghetti per le isole rincarano. E una famiglia di quattro persone che voglia partire con l’auto al seguito spende oltre 1300 euro nel percorso da Civitavecchia a Olbia.
Le località balneari della Sardegna si confermano le più costose mentre, sul versante delle strutture ricettive, i prezzi migliori quest’anno sono in Emilia Romagna. Il dato viene da Assoutenti, che ha analizzato i costi a carico delle famiglie che stanno prenotando in questo periodo le vacanze estive. Il preventivo riguarda una famiglia con due figli che voglia trascorrere una settimana di villeggiatura dal 9 al 16 agosto in un hotel 3 stelle.
«Le villeggiature degli italiani sono sempre più costose, e per molte famiglie rappresentano un vero e proprio salasso – afferma il presidente Assoutenti Gabriele Melluso – La ripresa del turismo in Italia e la crescita delle presenze dall’estero spingono gli operatori ad applicare continui rialzi delle tariffe, rincari che non appaiono giustificati né da fenomeni come caro-energia e inflazione, né dai maggiori costi in capo a strutture ricettive e società di trasporti. Una situazione che cambia radicalmente le abitudini degli italiani i quali, come già osservato lo scorso anno, per abbattere la spesa relativa alle vacanze estive dicono addio alla villeggiatura lunga da 10 o 14 giorni, optando per viaggi più brevi e più frequenti e spalmati nei mesi di giugno, luglio e settembre, quando le tariffe sono decisamente più convenienti».
Villeggiatura, i prezzi per una settimana a Ferragosto
Qual è dunque il prezzo di questa settimana di villeggiatura a cavallo di Ferragosto? Assoutenti rileva che, in quei giorni, si parte da un minimo di 1.030 euro a Rimini, 1.498 euro a Riccione, 1.512 euro a Milano Marittima. Poi si sale: chi opta per la Toscana, deve mettere in conto una spesa minima sopra i 1.600 euro a Lido di Camaiore e Viareggio, che diventano 2.226 euro se si sceglie Marina di Pietrasanta.
I prezzi sono molto diversificati in Liguria: se a Rapallo per la stessa settimana di villeggiatura bastano 1.610 euro, il costo per la famiglia “tipo” presa in esame si impenna a 3.551 euro andando a Santa Margherita Ligure. Attorno ai 1.500 euro la spesa per una settimana in hotel in Veneto (Lido di Jesolo e Caorle) mentre servono poco più di 1.800 euro in Friuli (Lignano Sabbiadoro e Grado). Per la Puglia, optando per Gallipoli o Otranto, occorre preventivare una spesa minima di circa 1.700 euro.
I prezzi salgono in alcune località più esclusive. A San Vito lo Capo e Cefalù (Sicilia) 7 notti in hotel costano ad una famiglia di 4 persone un minimo di poco più di 2 mila euro, a Sorrento si parte da 2.051 euro, 2.264 euro ad Amalfi, per arrivare ai 2.681 euro di Baja Sardinia, 2.870 euro di Golfo Aranci, e un minimo di 3.015 euro a San Teodoro, numeri che confermano come la Sardegna vanti le tariffe più elevate d’Italia sul fronte delle strutture ricettive.
Prezzi al rialzo per i traghetti
Per andare verso le isole serve il traghetto. E qui le tariffe si impennano e la spesa per la villeggiatura deve mettere in conto una voce consistente per il trasporto. Assoutenti spiega che una famiglia che viaggi via mare con auto al seguito ma senza cabina (con partenza l’8 agosto e ritorno il 16 agosto) arriva a spendere 1.343 sulla tratta Civitavecchia-Olbia, 1.363 euro sulla Genova-Porto Torres, 1.197 euro per la Livorno-Olbia, 1.005 euro per il collegamento Civitavecchia-Porto Torres, 678 per andare da Napoli a Palermo e ritorno. Per le tratte monitorate – denuncia Assoutenti – le tariffe risultano in aumento in media del +9,7% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Negli stabilimenti balneari invece, dopo i rincari post pandemia, i listini di ombrelloni e lettini vedono ritocchi al rialzo tutto sommati contenuti. In ogni caso, il costo giornaliero per l’affitto di un ombrellone e due lettini, pur essendo estremamente diversificato sul territorio e a seconda del livello dello stabilimento scelto, risulta in crescita tra il 3% e il 5% rispetto allo scorso anno, mentre gli abbonamenti mensili e stagionali salgono di circa il 6%.