E’ di pochi giorni fa la notizia della proroga al 1° aprile 2019 del termine per la presentazione della domanda del bonus casa precedentemente fissato al 19 febbraio. Non è un pesce d’aprile, ma una comunicazione di ENEA – l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile che, su mandato del Ministero dello Sviluppo Economico, informa gli utenti che per gli interventi di risparmio energetico e/o utilizzo delle fonti rinnovabili di energia realizzati  nel 2018 il termine ultimo per trasmettere i dati attraverso il sito ristrutturazioni2018.enea.it è slittato al 1 aprile 2019. Questa nuova scadenza in pratica, si riferisce a tutti gli interventi e gli acquisti effettuati dal 1° gennaio al il 31 dicembre 2018 per i quali si vuole usufruire della detrazione del 50%.

Da che dipende questo obbligo di comunicazione? A introdurlo è stata la legge di Bilancio 2018 e afferisce a tutte quelle opere che hanno un impatto sui consumi energetici della casa, dalla coibentazione delle pareti alla sostituzione della caldaia, dal cambio delle finestre all’installazione del fotovoltaico.

C’è un elenco preciso degli interventi/opere di ristrutturazione? Sì, esiste un elenco di interventi edilizi e tecnologici per i quali è obbligatoria la trasmissione dei dati all’ENEA che è possibile consultare sulla Guida rapida realizzata dalla stessa ENEA che ricomprende anche gli elettrodomestici abbinati ai lavori edili (e che fruiscono del bonus mobili del 50%), la cui classe energetica minima prevista deve essere la A+, eccezion fatta per i forni la cui classe minima è la A.

Come deve essere inoltrata la domanda? Importante ricordare che l’invio di tutta la documentazione va inoltrato all’Enea tramite il sito http://ristrutturazioni2018.enea.it e deve avvenire entro il termine di 90 giorni dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo.  Solo per gli interventi che prevedono la fine dei lavori o il collaudo tra il 1° gennaio 2018 e il 21 novembre 2018 il termine dei 90 giorni decorre dal 21 novembre 2018. Consigliamo di verificare le condizioni di ammissibilità degli interventi energetici consultando l’edizione 2019 della Guida dell’Agenzia delle Entrate Ristrutturazioni edilizie: detrazioni fiscali”.

 

di Claudia Ciriello


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