Sul decreto legge liberalizzazioni, questa settimana all’esame della Commissione Industria in Senato, sono piovuti 1770 emendamenti, fra i quali 530 identici. Un numero elevatissimo che ha fatto intervenire il presidente del Senato Renato Schifani: “Rigorosissima valutazione dell’ammissibilità. Evitare qualsiasi sconfinamento”.
Sono 530 gli emendamenti identici presentati al Senato sul decreto-legge sulle liberalizzazioni. L’esame vero e proprio in Commissione Industria riguarderà quindi un totale di 1770 proposte. Come informa una nota del Senato, il presidente Renato Schifani è intervenuto con una lettera al Presidente della Commissione, senatore Cesare Cursi, invitandolo “ad esercitare una scrupolosa e rigorosissima valutazione dell’ammissibilità degli emendamenti sotto il profilo dell’attinenza al testo e alle finalità del provvedimento. Ciò al fine di vincolare strettamente il dibattito all’esame delle disposizioni oggetto del decreto, già in origine molto estese, ed evitare qualsiasi sconfinamento verso temi aggiuntivi ed estranei”. Il Presidente del Senato ha inoltre scritto al Presidente della Commissione Bilancio, senatore Antonio Azzollini, richiamando l’esigenza di “un rigorosissimo e tempestivo vaglio delle proposte emendative per quanto concerne la copertura finanziaria nel quadro dei principi dell’articolo 81 della Costituzione”.


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