Gli europei sono in gran maggioranza favorevoli agli aiuti allo sviluppo e quasi sette su dieci si dichiarano a favore di un aumento degli aiuti erogati dall’Unione europea, con un atteggiamento favorevole che aumenta rispetto agli ultimi anni. I dati vengono da un recente sondaggio Eurobarometro sullo sviluppo, che evidenzia inoltre come aumentino i cittadini per i quali la lotta alla povertà nei paesi in via di sviluppo debba essere considerata una priorità dell’Unione europea.
mondo solidarietà socialeI nuovi dati Eurobarometro indicano che quasi nove cittadini UE su dieci sono favorevoli agli aiuti allo sviluppo (l’89%, con un aumento di quattro punti percentuali rispetto al 2014). Più della metà dei cittadini sostengono che l’UE debba garantire i livelli di aiuto promessi, mentre la proposta di fornire più aiuti di quelli annunciati raccoglie il favore del 16% dei cittadini. L’indagine Eurobarometro, che si è svolta alla fine del 2015, evidenzia fra l’altro che c’è un aumento della percentuale di cittadini secondo i quali la lotta alla povertà nei paesi in via di sviluppo dovrebbe essere una delle principali priorità dell’Unione europea (69%, con un aumento di cinque punti percentuali,) e dei governi nazionali (50%, con un aumento di cinque punti percentuali). Quasi sette intervistati su dieci si dichiarano a favore di un aumento degli aiuti allo sviluppo erogati dall’UE (68%), con una percentuale più elevata rispetto agli ultimi anni. Per gli europei, inoltre, la pace e la sicurezza nei paesi in via di sviluppo rappresentano la sfida più importante dell’anno per lo sviluppo e la cooperazione (41%), probabilmente anche perché pace e sicurezza sono considerate fattori importanti per affrontare il tema delle migrazioni.
I risultati del sondaggio sono stati presentati oggi dal Commissario UE per la cooperazione internazionale e lo sviluppo, Neven Mimica. I dati mostrano dunque che la vasta maggioranza degli europei ha un atteggiamento positivo verso i benefici della cooperazione internazionale e dello sviluppo. Quasi tre quarti dei partecipanti al sondaggio concorda sul fatto che l’aiuto allo sviluppo sia un modo efficace per contrastare l’immigrazione irregolare (il 73%), mentre l’80% degli europei ritiene che lo sviluppo sia diretto interesse dell’Unione europea.
Commenta il Commissario Mimica: “I risultati dell’Eurobarometro dimostrano chiaramente che i cittadini UE conoscono il valore e l’importanza della attività dell’UE in materia di cooperazione internazionale e sviluppo. Quasi nove intervistati su dieci ritengono che aiutare i paesi in via di sviluppo sia importante, mentre più di sette su dieci convengono sul fatto che la lotta alla povertà nei paesi in via di sviluppo abbia un impatto positivo sui cittadini dell’UE. In un momento in cui l’Europa è chiamata a dimostrare la propria importanza per la vita dei suoi cittadini, dobbiamo cogliere questa opportunità, evidenziando i risultati di ciò che facciamo e il loro impatto sul terreno, richiamando l’attenzione sulla differenza che comportano per la vita delle persone e sui vantaggi che apportano ai valori e agli interessi dell’Europa.”

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